Avrebbe favorito gli affari di un imprenditore legato alle cosche, il quale in cambio gli avrebbe procurato dei voti. Per questo motivo è finito in manette Edoardo Mazza, sindaco di Seregno (Monza) ed esponente di Forza Italia. Altri arresti sono stati eseguiti nelle province di Milano, Pavia, Como e Reggio Calabria nell’ambito dell’inchiesta su infiltrazioni della ‘ndrangheta nel mondo dell’imprenditoria e della politica in Lombardia coordinata dalla Procura di Monza e dalla Procura Distrettuale Antimafia di Milano. In tutto, 27 misure cautelari: 21 in carcere, 3 ai domiciliari e 3 interdittive, firmate dai Gip Pierangela Renda e Marco Del Vecchio.