“Ad Avezzano la sicurezza non può più aspettare: una società civile non può prescindere dal rispetto per tutte le donne e gli uomini delle Forze dell’ordine e serve tolleranza zero verso chi non rispetta le regole e la Divisa”.
Così il consigliere comunale di Avezzano e coordinatore provinciale della Lega, Tiziano Genovesi, torna a denunciare “l’ennesima aggressione” ai danni di alcuni poliziotti nel capoluogo marsicano e si dice vicino ai poliziotti feriti.
“Non è più accettabile leggere sui giornali notizie come questa. Un ragazzo sabato scorso ha aggredito alcuni agenti di Polizia ‘colpevoli’ di aver chiesto di identificarsi nel corso di un normale controllo sul territorio, opponendo resistenza e addirittura provocando lesioni ai poliziotti – spiega Genovesi -. Siamo di fronte a un gesto gravissimo che va assolutamente condannato”.
Non è il primo episodio in città che ha suscitato un’ondata di indignazione tra i cittadini: già in passato sono stati i rappresentanti delle Forze dell’ordine, impegnate quotidianamente nell’attività di controllo in una fase storica già gravata da grandi difficoltà economiche e sociali, a pagarne le conseguenze.
“L’ho detto nei mesi scorsi e lo ribadisco oggi con forza: Non è accettabile che i cittadini avezzanesi, e ancora di più i rappresentanti dello Stato, non abbiano il diritto di vivere il centro città in tranquillità”, aggiunge.
Per il coordinatore della Lega “un primo fondamentale passo deve essere il potenziamento dei servizi delle Forze dell’ordine”, ma anche il Comune deve fare la sua parte: “Bisogna potenziare anche la videosorveglianza nei punti ritenuti più sensibili della città e bisogna farlo subito. Episodi come questo non devono ripetersi”, sottolinea.
Infine, Genovesi torna su uno dei punti chiave in fatto di sicurezza in città: “Serve una inversione di marcia immediata. È necessario prevedere una revisione della dotazione organica della Polizia Municipale sulla base delle nuove problematiche emerse sul territorio”.
“Voglio esprimere la massima solidarietà alle Forze dell’ordine, e in particolare alle vittime delle ultime aggressioni, ringraziandoli per il lavoro straordinario che ogni giorno portano avanti sul nostro territorio al fine di garantire la sicurezza a tutta la comunità. Chi non comprende il loro straordinario valore dovrebbe vergognarsi!”, conclude.