PRIMA CATEGORIA A. L’AQUILA: UFFICIALE ANCHE L’EX CHIETI E PATERNO CATALLI “L’ECCELLENZA SUBITO IN DUE ANNI”

Nella foto a sinistra Giuseppe Catalli assieme a Lorenzo Carosone mentre festeggiano la promozione del Chieti in Eccellenza. I due si ritroveranno con la casacca dell’Aquila

Dopo l’estate turbolenta vissuta da Giuseppe Catalli che è stato prima confermato, usato per come cartina tornasole per attirare nuovi innesti e poi scaricato dal Chieti, la punta ex Paterno aveva scelto come Lorenzo Carosone di giocare nell’Eccellenza marchigiana. Ma mentre il suo amico aveva optato per il Porto D’Ascoli, lui aveva accettato la corte del Tolentino. La preparazione era avviata e Catalli stava dando anima e corpo durante la preparazione, ma poi è arrivata la chiamta dell’Aquila. Abbiamo raggiunto la nuova seconda punta rossoblù che, guarda il caso, lo vedrà ancora al fianco di Lorenzo Carosone e di Giuseppe Zazzara, prima di tutto due amici prima che compagni di squadra.

Hai optato per tornare in Abruzzo a L’Aquila in Prima Categoria. Cosa ti ha spinto a questa scelta?
“Non ho avuto difficoltà ad accettare, dal momento che ho avuto l’occasione di riavvicinarmi a casa, oltretutto in una piazza come L’Aquila. Era molto difficile non accettare questa offerta e non far parte di questo progetto.”

Quali sono gli obiettivi societari?
“Innanzitutto di vincere subito, tornare subito a fare un campionato importante a livello regionale e l’Eccellenza nel giro di 2 anni!”

A 25 anni scendi dall’Eccellenza alla Prima Categoria. Potrebbe essere una scelta che ti si ritorce contro?
“Premesso che la Prima Categoria è una categoria che non mi aspettavo di fare, tuttavia sono sicuro che non avrò problemi ad adattarmi subito e soprattutto ci vengo con la voglia e l’entusiasmo giusto, poi per il futuro vediamo… spero di tornare in Eccellenza tra due anni con l’Aquila..e poi magari anche una categoria sopra!”

Catalli con la maglia del Tolentino.

Hai avuto problemi a lasciare il Tolentino? Come ti sei lasciato con loro?
“Diciamo che hanno capito le mie esigenze…”

Cosa significa per te vestire la maglia del capoluogo di regione?
“E’ una sfida che mi stuzzica… avevo fatto una cosa simile già con il Chieti 2 anni fa, anche se li siamo ripartiti dalla Promozione, e poi sapete come è andata (vittoria del campionato di Promozione con 21 gol fatti e in eccellenza 2° posto e 14 gol. ndr). Ma a me queste sfide piacciono..poi L’Aquila è L’Aquila, non serve dire altro.”

Ci sono squadre come il Celano Calcio o il Pizzoli che partivano tra le favorite. Ora c’è L’Aquila a scompaginare un po’ i progetti. Quanto sarà difficile per voi, se lo sarà, vincere questo campionato?
“Ho diversi amici che giocano a Celano, e so che è una buona squadra che sicuramente ci darà del filo da torcere, le altre non le conosco, ma sicuramente tutti ci tengono a fare bella figura contro L’Aquila.”

Giuseppe Catalli con la maglia del Chieti

Ti stai allenando a L’Aquila già da qualche giorno. Hai parlato con mister Cappellacci?
“Il mister lo conosco dai tempi della Valle Del Giovenco, ci siamo ritrovati dopo 8 anni..per me è un onore essere allenato da lui, ha fatto categorie professioniste, quindi posso solo che migliorare. Sì, sono 2 giorni che mi alleno qui..il mister non ha bisogno di presentazioni, lo conoscete tutti..credo e spero che ci toglieremo delle soddisfazioni insieme!”

Infine torni a giocare con dei veri e propri amici come Zazzara e Carosone. Quanto ha inciso questo nella tua scelta?
“Sì sicuramente in queste categorie essere amici fuori dal campo aiuta molto a fare bene in mezzo al campo, sono sicuro che faremo bene insieme!”

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