“Un giorno di notte fonda decisi di scendere nel mio cuore per ascoltare la sua vera voce. Tra la mia mente ed il cuore era sparito il corpo, ogni voce non aveva barriere, il suo suono era aurea riflessione di concetto. Perchè a volte batti forte e a volte sembra che stai lasciando questo imbarazzante mondo? Dopo un silenzio di sensata quiete la voce del mio cuore sali dicendo (io non sono un senso razionale del contesto, ma soltanto il vero attimo del tempo, quel che provo emano, non ragiono. Se soltanto io e te avremo tempo ed ogni istante potremo esser nella stessa onda di pensiero, quel che si chiama corpo sarebbe piu’ santo e meno diavolo. Ascolta il mio battere, e quando la forza del rumore provocato è amplio scendi a sentire i perchè, e colui che è fatto di carne, ma non ha ragione ne sentimento, saprà star attento a non sbagliare. E’ saggio fermare il proprio tempo al cospetto della riflessione ”