Come vi avevamo già preannunciato, nella serata di ieri personale della Polizia di Stato ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP del Tribunale di Torino a carico di due cittadini magrebini: un 36enne rintracciato a Celano (AQ) e un 26enne catturato a San Pelino di Avezzano (AQ).
I due stranieri negli ultimi due anni si erano resi responsabili di numerose cessioni di sostanza stupefacente nel capoluogo piemontese di Torino.
Durante l’esecuzione del provvedimento a carico di uno di loro, all’arrivo degli operatori della Squadra Mobile della Questura di L’Aquila e del Commissariato di Avezzano presso l’abitazione ubicata a Celano, uno degli inquilini del ricercato ha ingaggiato una violenta colluttazione con gli operanti al fine di evitare l’ingresso in casa, gridando ad alta voce frasi in lingua araba nel tentativo di avvertire i suoi connazionali della presenza delle Forze dell’Ordine.
Gli Agenti nella circostanza riuscivano ad entrare nell’abitazione mentre il destinatario della misura cautelare, il 36enne, tentava di fuggire dalla finestra, ma veniva prontamente bloccato dal personale appostato all’esterno.
All’interno dell’alloggio sono stati rinvenuti circa dieci grammi di cocaina, già divisa in dosi, la somma di duemilacinquecento euro in banconote di vario taglio, un bilancino di precisione e materiale utilizzato per il confezionamento.
Pertanto, i destinatari di ordinanza di custodia cautelare, un 26enne e un 22enne, coinquilini, venivano tratti in arresto in flagranza del reato di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Un quinto cittadino marocchino, un 29enne, presente in casa al momento dei fatti, ma non residente in loco, è stato denunciato in stato di libertà per gli stessi reati.