Il consigliere comunale Francesco Raglione contro l’ubicazione del nuovo plesso scolastico della Marsica Est.
San Benedetto dei Marsi. “Abbiamo appreso la notizia dal sito dalla Regione, nessuno ci ha mai interpellato ed il Comune di San Benedetto dei Marsi non ha mai firmato alcun protocollo di intesa. Come fa il Comune di San Benedetto ad essere tra i proponenti del finanziamento se non ha mai firmato nulla? ”
Esordisce così Francesco Raglione, consigliere comunale a San Benedetto dei Marsi, dove il dissenso nei confronti del nuovo plesso scolastico che dovrebbe sorgere a Collarmele si espande a macchia d’olio. “Appena appreso della notizia, abbiamo subito provveduto a convocare i genitori e tutti i cittadini in generale per esprimere il nostro totale dissenso, richiamando con fermezza alla nostra totale contrarietà all’ubicazione nel territorio di Collarmele di un edificio scolastico che dovrebbe comprendere, dicono, anche San Benedetto dei Marsi”.
“La scelta del luogo dove dovrebbe sorgere il plesso scolastico è peraltro oggettivamente disomogenea – ha aggiunto Raglione – per questo abbiamo indetto un consiglio comunale per sabato prossimo in cui esporremo la chiara volontà di proporre che il campus, qualora l’iter dovesse andare in porto, venga eretto tra Pescina e San Benedetto. Tuttavia, mi rammarico di non poter nemmeno esprimere un parere sul progetto, in quanto non esiste; Mostacci stesso (Sindaco di Collarmele) ha affermato che solo la metà dei Sindaci dei paesi coinvolti erano a conoscenza di tutto, pertanto non posso che esprimere disappunto. Anche se eventualmente ci chiedessero di firmare un protocollo di intesa, esso dovrebbe contenere criteri oggettivi nella scelta del luogo, ma soprattutto vorremmo sapere cosa riguarderebbe esattamente e con quali finalità, non possiamo esprimere parere favorevole o meno su una cosa che non esiste”.
A San Benedetto molti genitori si sono detti totalmente contrari sull’eventualità di mandare i propri figli a scuola a Collarmele: “Posso affermare con estrema certezza che questa Amministrazione non permetterà mai e poi mai che i bambini di San Benedetto debbano recarsi a Collarmele per andare a scuola. Sarebbe molto più semplice per Collarmele portare i propri bambini da noi anziché il contrario e questo per motivi oggettivi. Dobbiamo considerare che la stessa cosa vale per Ortucchio ed altri comuni più ad est”.
Poi una precisazione sui fondi: “Ho letto sui giornali che sono stati già stanziati 2,2 Milioni di Euro per questo progetto. Ci risulta che nessun finanziamento sia stato erogato e che, peraltro, la Regione abbia 9 milioni di Euro da spendere in questo settore a fronte di cinque progetti presentati in tutto l’Abruzzo, ciò significa che non tutti possono essere approvati in quanto la somma di tutti supera di gran lunga i 9 Milioni a disposizione. La cosa migliore, nell’ottica di unificare i docidi paesi coinvolti – ha concluso Raglione – sarebbe quella di accorpare la presidenza, ma a livello di strutture mi sembra una cosa molto improbabile”.
Domani l’intera Amministrazione di San Benedetto si recherà a Collarmele per partecipare alla riunione convocata dal Sindaco Antonio Mostacci, a cui parteciperanno tutti i primi cittadini dei paesi interessati.