“Il consigliere regionale Lorenzo Sospiri, del gruppo di Forza Italia, nella sua lunga carriera politica, ha prodotto poco e lo si capisce, purtroppo, dalle polemiche che riesce a inventarsi sul nulla. – a dichiararlo in una nota Rapino del Partito Democratico – Ora se la prende per le iniziative legittime e politicamente corrette del presidente Luciano D’Alfonso che ha ritenuto nella sua convinzione politica di aderire al referendum con un chiaro e limpido Sì e, come esponente del Pd, di scrivere a militanti e cittadini rivolgendo loro lo stesso invito e indicazione elettorale. Nulla di spaventoso ma Sospiri non ci sta ed evoca spese istituzionali a carico della Regione. L’invenzione di Sospiri non funziona, perché lo ricordiamo con serenità, il Pd a differenza di altri non adopera fondi dei gruppi in Consiglio regionale, nemmeno per fare manifesti di satira come fatto da qualcuno in passato. I nostri materiali e gli eventi della campagna referendaria sono pensati, prodotti e pagati dal Pd Abruzzo. A Sospiri ci permettiamo di dare un semplice quanto stimolante consiglio: si interroghi e interroghi il presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso sulle questioni che davvero interessano i cittadini abruzzesi e non strumentalizzi fatti e iniziative politiche che non gli appartengono. Eviti di alzare sospetti e innescare inutili conflitti per disorientare i cittadini che devono poter votare il 4 Dicembre liberamente e con grande serenità.”