“I dati del rapporto della Banca d’Italia disegnano un Abruzzo molto diverso da quello che, in questi mesi, hanno dipinto il centrodestra e il Movimento Cinque Stelle. Sono numeri che fanno sperare, che ci dicono che la nostra regione ha intrapreso la strada giusta per tornare a crescere e che registrano un incremento positivo in tutti i settori”.
Con queste parole il Segretario del Pd Abruzzo Renzo Di Sabatino interviene per commentare il rapporto Bankitalia sull’economia abruzzese, presentato ieri a Pescara a margine di un convegno organizzato nella facoltà di Economia e Commercio dell’Università d’Annunzio.
“Sappiamo bene che alle difficoltà delle famiglie e dei lavoratori non si risponde con dei freddi numeri – continua Di Sabatino -, così come sappiamo bene che non sono le Regioni o le amministrazioni a creare lavoro, ma è evidente che le politiche intraprese in questi anni di governo a guida Pd hanno aiutato il tessuto imprenditoriale e il mercato del lavoro a porre le basi per imboccare un percorso fruttuoso. Il tasso di disoccupazione è sceso dal 12,7 per cento al 10,9, ponendosi in linea con la media nazionale, le esportazioni sono cresciute e nei primi nove mesi del 2018 si è registrata un aumento del fatturato.
Non vogliamo certo intestarci questo merito, ripeto, che invece è da attribuire alla resilienza e alla forza di tutti i cittadini e gli imprenditori abruzzesi, ma non possiamo nemmeno non evidenziare come la situazione abruzzese sia ben diversa da come la descrivono i nostri avversari politici. Lo spauracchio dell’imminente catastrofe economica, le conferenze stampa roboanti dell’opposizione per dire che “tutto va male” sono solo un sistema per cercare di conquistare il consenso elettorale, in maniera scorretta e non veritiera”.