Mancati versamenti IVA per 3 milioni di euro, relativi all’anno 2008. Così il rappresentante legale della Santa Croce Camillo Colella, è stato condannato a 4 mesi di reclusione, tramutati poi in una multa di 4.500 euro.
Già nel 2011 l’Agenzia delle Entrate invitò l’uomo a regolarizzare la sua posizione fiscale. Gli avvocati giustificarono il mancato versamento con il dover pagare gli stipendi degli operai, invocando il principio di forza maggiore. Per questo Colella venne condannato alla minor pena e all’interdizione, per sei mesi, dagli uffici direttivi delle imprese e delle persone giuridiche e all’incapacità, per un anno, di stipulare contratti con la pubblica amministrazione.
Gli avvocati hanno già annunciato il ricorso in appello.