Dopo tanti tira e molla, il piano di riorganizzazione interna della Cementir è andato in porto e molti lavoratori sono ancora in attesa di sapere quale sarà il loro futuro.
L’Aquila. La ricollocazione di una parte dei dipendenti ex Sacci, dello stabilimento di Cagnano Amiterno, è ancora al palo. “Sono trascorsi due mesi – afferma Pietro Di Natale, Responsabile Territoriale della Filca Cisl di L’Aquila – da quando si titolava sui giornali che sarebbe stato sottoscritto l’accordo di ricollocazione dei lavoratori posti in procedura di licenziamento collettivo da parte della Cementir srl, che aveva rilevato lo stabilimento della Sacci di Cagnano Amiterno”.
L’accordo sarebbe dovuto essere stato sottoscritto dalla Cementir srl, dal Comune di Cagnano Amiterno, dalla Regione Abruzzo e dalle Organizzazioni Sindacali del settore. Invece “ad oggi – spiega Di Natale – nonostante i ripetuti solleciti da parte della Filca Cisl di L’Aquila, solo una parte dei dipendenti risulta ricollocata nel processo di escavazione della miniera, mentre gli ex dipendenti del settore del trasporto sono ancora in attesa e dell’accordo non si ha notizia alcuna, nonostante le buone intenzioni confermate dalle istituzioni”.
“I lavoratori – conclude Di Natale – iniziano a perdere la fiducia nelle Istituzioni che avrebbero dovuto garantire la sottoscrizione dell’accordo, vanificando le buone intenzioni manifestate dalla Cementir nella sede della Regione Abruzzo e confermate nelle assemblee che si sono svolte presso lo stabilimento”.
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