RIFONDAZIONE COMUNISTA TORNA IN PIAZZA A TERAMO
AVVIATA LA CAMPAGNA NAZIONALE SOCIALE
Nella mattinata odierna il Circolo di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea, ha allestito un gazebo in Largo S.Matteo a Teramo. Finalmente, dopo due precedenti divieti, il Comune di Teramo ha concesso al nostro Partito l’autorizzazione a poter effettuare attività politica durante il mercato settimanale del sabato mattina, in uno spazio adeguato e visibile, dove poter incontrare i cittadini.
A tal proposito ringraziamo in primis gli organi d’informazione che hanno dato voce alle nostre precedenti proteste. Porgiamo altresì il nostro plauso al Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto che è intervenuto personalmente nei giorni scorsi, per sbloccare la problematica che si era verificata con gli Uffici Comunali e ridare a tutti i partiti spazi idonei e realmente frequentati dove poter esercitare il loro diritto costituzionale di propaganda politica, come è sempre avvenuto nella storia di Teramo degli ultimi decenni.
Rifondazione Comunista è scesa in piazza per propagandare la nostra campagna nazionale sui temi sociali.
Finora dal governo Conte su pensioni, lavoro e diritti si è vista solo continuità con le politiche dei governi precedenti. Il Pd, come dimostra la vicenda Mes, rimane disciplinatamente allineato con l’ordoliberismo dell’Unione Europea, per non parlare dei suoi scissionisti di destra.
Rifondazione Comunista sostiene:
– la cancellazione della legge Fornero e l’introduzione del
diritto alla pensione per tutti entro i 62 anni, in età più bassa le donne in
relazione al lavoro di cura prestato
-abolizione del Jobs Act e di tutte le altre
norme che hanno precarizzato il lavoro e reintroduzione dell’articolo 18
-introduzione del salario minimo orario di 9
euro a tutte/i, estensione di un vero reddito minimo garantito,
-un piano nazionale per la creazione di un
milione e mezzo di posti di lavoro nella riconversione ambientale e sociale
dell’economia, nella manutenzione e messa in sicurezza del territorio, nella
riqualificazione dello stato sociale, della scuola, della sanità e dei servizi
pubblici attraverso piani d’investimento mirati, assunzioni dirette nel
pubblico, riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario.
A partire da queste proposte Rifondazione
comunista fa appello a tutte e tutti per rilanciare le lotte unificando in una
grande coalizione sociale tutte le forze che in questi anni si sono battute
contro le politiche neoliberiste che hanno sottratto diritti e impoverito
milioni di lavoratrici e lavoratori, cittadine e cittadini. La destra si ferma
solo se si propone una prospettiva di cambiamento reale.
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA
CIRCOLO DI TERAMO
“E.V.Orsini – R.Di Giovannantonio”