“Tagli di spesa e staff del Sindaco”. La replica di Marinucci I consiglieri di minoranza SGD travisano realtà, costi e benefici.
Fanno populismo poco utile a risolvere i veri problemi di San Giovanni Teatino
San Giovanni Teatino. Il sindaco Marinucci risponde alla minoranza: “Quale sarebbe la notizia sensazionale che l’opposizione, ancora una volta non nei luoghi deputati, vuol far passare?
Che mi avvalgo di professionisti per svolgere le necessarie funzioni dell’Ente e che questi vengano giustamente pagati? Che alcuni di loro prendano poche centinaia di euro assicurando un servizio non tanto a me quanto ai cittadini? Dov’era l’opposizione quando durante le ultime emergenze il mio staff ha lavorato senza sosta? Tra l’altro, rivedo con piacere tra i miei collaboratori l’addetto stampa, lo stesso che il mese scorso i giornali davano come brutalmente sollevato e con uno stipendio che nemmeno corrisponde a realtà – certo, verificare le notizie costa fatica, ma questo lo sappiamo.
Oppure la notizia è che un Sindaco dovrebbe licenziare in tronco il proprio staff anche se questo non avrebbe cambiato affatto la situazione del Nido? Giova infatti ricordare a questa sinistra che difende i lavoratori a corrente alternata, che il Nido è un servizio non essenziale, bensì a domanda individuale e pertanto bisogna tener conto, prima di tutto, della sostenibilità economica scegliendo la forma di gestione più adatta in base alle disponibilità di bilancio.
Continuare a gestire in proprio un asilo nido senza poterne sostenere i costi sarebbe stata, questa sì, una scelta scellerata visto che avrebbe voluto dire addossarne interamente il peso sui cittadini. Al contrario, abbiamo fatto in modo, evitandone la chiusura, di continuare a garantire alla cittadinanza un servizio così importante con il minor sacrificio possibile.
Prendo atto, inoltre, che per l’opposizione un Sindaco dovrebbe fare da segretario, da addetto stampa, da dirigente: dunque nessun Comune targato PD in Italia avrà un Capo di Gabinetto, suppongo. E se lo ha, si tratterà certamente di volontariato.
Visto che ci siamo, aggiungo allora ai miei compiti quello di contabile e chiedo agli stessi fautori di questa non notizia di spiegarci, con la medesima dovizia di particolari, come sia stata possibile, proprio mentre c’era il PD a San Giovanni Teatino, la scellerata iniziativa del Museo a San Giovanni alta; com’è possibile che si sia aggravato un bilancio comunale, anche in favore della
stessa Giulia Parrucci ed a persone a lei vicine, per 840 ore di
lezione, due viaggi a Torino, il sito internet realizzato e mai entrato in funzione, i 35mila euro per la polizza assicurativa, la manutenzione degli animali che costa 5mila euro l’anno se il Museo non ha mai aperto? Abbiano piuttosto il coraggio di dire che la mia Amministrazione è stata costretta a fare scelte difficili anche a causa della pessima gestione operata proprio da chi oggi si erge a paladino della giustizia.
In attesa di queste risposte, rinnovo la fiducia al mio staff, a cui sono grato, e che difenderò sempre da queste polemiche estremamente
squallide: noi continuiamo a lavorare, gli altri a fare la caccia alle streghe. Qualora l’opposizione voglia, invece, cominciare a lavorare seriamente, si preoccupi piuttosto di sollecitare il suo stesso Governo Nazionale a portare a compimento quanto promesso dalla riforma della Buona Scuola rispetto agli asili nido escludendoli dai servizi a domanda individuale e mettendo in condizione i Comuni di poterli gestire in maniera serena e con le giuste risorse di bilancio”.