Una nostra classifica che non rispetta l’elenco dei big e delle nuove proposte. Chi ci è piaciuto e chi no.
Junior Cally – No Grazie > 2 Dopo la polemica alla vigilia del Festival di Sanremo, avrebbe creato più interesse rimanendo a casa. Tanto non c’era né il pezzo, né lui sul palco dell’Ariston.
Irene Grandi – Finalmente io > 6
Una canzone firmata da Vasco Rossi ma non è lei. Anche se il titolo inganna.
Marco Masini – Il confronto > 9
Bravo, ottimo brano anche se non regge ‘il confronto’ con la sua storia musicale.
Rancore – Eden >8 Utile a Sanremo per un premio che valorizzi il sociale. Un po’ Moro, un po’ minchia signor Tenente.
Michele Zarrillo – Nell’estasi o nel fango >10 Uno straordinario professionista incompreso. Sempre più Vannelli, sempre meno Zarrillo.
I Pinguini Tattici Nucleari – Ringo Starr >7 Simpatici, colorati, freschi, giovani ma… manca qualcosa.
Francesco Gabbani – Viceversa >9 E’ che dopo Occidentali’s Karma temevamo un nuovo tormentone. Ma il pezzo convince. Lui poco meno. Promosso.
Tosca – Ho amato tutto >10 Meritava tutti i premi. Per l’immensa cultura musicale. Per l’unica canzone che ci ha fatto piangere. Per l’amore che abbiamo provato in quei 3 minuti
Achille Lauro – Me ne Frego >10
Geniale. Ci ha preso per i fondelli per tutta la durata del festival. Non canta ma trasmette messaggi, e se ne frega se non lo capiamo.
Elettra Lamborghini, fuori classifica, da non confondere con fuoriclasse. Quelle, sono le auto del nonno.
Anastasio – Rosso di Rabbia >6 Troppo arrabbiato. La vita è già così difficile…
Morgan e Bugo – Sincero >7 Il primo, immensa cultura musicale. Buono il pezzo. Insieme un ‘bugo’ nero.
Diodato – Fai Rumore >9
Bravissimo, lui caruccio, ottimo il brano, però…
Levante – Tikibombom >7 Pezzo radiofonico che piace ai giovani. Lei brava, ma troppo e forzatamente Winehouse
Elodie – Andromeda > 6
Elodie è Elodie, Mahmood è Mahmood, DarDust è DarDust. Buono il pezzo ma non supera la sufficienza. Ni
Alberto Urso – Il Sole a Est >6 Carino lui. Il sogno di tutte le mamme…
Le Vibrazioni – Dov’è >8,5 Bravi, meravigliosa l’inclusione LIS, il pezzo però…
Paolo Jannacci – Voglio parlarti adesso >8,5 Bano tipicamente sanremese, di quelli che verranno ricantati anche fra dieci anni. Paga lo scotto di somigliare troppo al padre, e lo vorremmo forse un po’ più cinico
Rita Pavone – Niente (Resilienza 74) >7,5
Lei al top, bravissima come sempre. Una alla quale Elvis andò a fare i complimenti. Di sicuro non glieli avrebbe fatti con questa canzone. Peccato, un’occasione persa.
Raphael Gualazzi – Carioca >8,5
Un professionista della musica. Ci piace molto, ma non è troppo ridondante?
Giordana Angi – Come mia madre >5,5 Il messaggio c’è, insieme ad una ridondanza di parole. E forse troppo urlate.
Riki – Lo Sappiamo Entrambi >6,5 Lui tanto carino. Ma per un attimo ho pensato di guardare ‘Amici’.
Fadi – Due noi >5,5
Non raggiunge la sufficienza. Peccato perché è un bel personaggio
Enrico Nigiotti – Baciami adesso >7,5 Un testo interessante, giusto lui. Promosso senza lode
Leo Gassman – Va bene così >8,5
Bello, bravo, simpatico. Pezzo niente male. Spero che basti per una futura carriera.
Tecla Insolia – 8 marzo > 7,5 Una Laura Pausini impegnata nel sociale. Carina, brava, però…
Eugenio in Via di Gioia – Tsunami > 10 Bravi, innovativi. Ottima occasione per farsi conoscere.
Al Bano e Romina – Raccogli l’attimo 7
Nel momento in cui si sono esibiti mia nonna ha dimenticato i dolori reumatici. Meglio di un analgesico. In ogni senso.
Piero Pelù – Gigante > 10 Il titolo della canzone è come lui, un gigante