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L’Aquila Rugby Club torna a giocare al “Pacevecchia” di Benevento. I neroverdi affronteranno per la quarta volta in questa stagione la squadra campana, nella settima giornata di Poule Promozione 1 di Serie A. Il match è in programma per domenica 2 aprile, alle ore 15:30, fischio di inizio del sig. Bottino di Roma.
Il XV di Troiani e Rotilio vuole riscattare la sconfitta interna di domenica scorsa con I Medicei. Una partita comunque giocata al massimo dagli atleti neroverdi, a viso aperto e con grande determinazione. La stessa che la squadra dovrà mettere in campo a Benevento, su un campo tradizionalmente difficile, contro una compagine ostile.
“Abbiamo sistemato alcuni aspetti che domenica scorsa non hanno funzionato – afferma nel pre-gara il direttore tecnico Vincenzo Troiani – abbiamo giocato con I Medicei una grandissima partita, ma siamo stati anche poco precisi in difesa. In settimana abbiamo lavorato bene, individuando gli elementi che ci mancano per essere più performanti”.
I tecnici dovranno fare a meno del tallonatore Nicola Rettagliata, una delle colonne della prima linea neroverde, squalificato dopo il rosso rimediato allo scadere la settimana scorsa. Al suo posto andrà in campo ila giovane promessa Flavio Fusco, classe 1998: “Vogliamo andare a Benevento per dimostrare che siamo una squadra che vuole arrivare a giocarsi le semifinali – afferma Troiani – ci aspettiamo una partita difficile, perché loro in casa esprimono sempre determinazione e orgoglio. Pensiamo di trovare una squadra arcigna, ma abbiamo i mezzi per inseguire i nostri obiettivi”.
La classifica della poule promozione 1 è estremamente aperta: guidano I Medicei con 22 punti, seguiti da L’Aquila Rugby Club a quota 20. Pro Recco (19) e Accademia FIR (16) seguono a ruota. Chiudono Benevento con 10 e la Primavera a 0 punti.
L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sul canale web Rugby Channel, all’indirizzo therugbychannel.it. Per la prima volta fuori dalle mura amiche i neroverdi indosseranno la nuova maglia “Vieni in Abruzzo – La forza di una terra”, volta a rilanciare sui campi del rugby italiano l’immagine della regione, dopo i danni provocati dallo sciame sismico e dalla neve di metà gennaio.
