Lunedì 18 febbraio 2019 alle ore 11:00 presso l’Aula Magna del Liceo Classico “G. D’Annunzio” di Pescara la Dott.ssa Donatella D’Amico ha aperto l’evento con le seguenti parole: “Ci sono dei momenti nella vita di ognuno di noi che si possono definire magici, per me – quello di oggi – è uno di questi momenti; perché io vedo oggi entrare nel Liceo Classico “G. D’Annunzio” di Pescara una parte della mia vita, una parte della mia cultura con la figura di Silone”.
Ha ricordato le sue origini marsicane e il grande scrittore che spesso non ha avuto un riconoscimento pieno e immediato; ha ricordato alcune sue opere e sottolineato che ha rappresentato la voce dei cafoni oppressi. Ha parlato, poi, dell’importanza data da Silone al concetto di libertà individuale – che significa impegno sociale – e la possibilità di leggerlo, con la giusta distanza temporale, depurato dalle ideologie. Ha ringraziato il Comune di Pescina per l’opportunità data alla scuola di conoscere in profondità Silone attraverso la mostra, e la prof.ssa Berardini per aver portato avanti l’iniziativa, oltre a docenti e studenti che hanno lavorato e lavoreranno sul grande autore, per riuscire a realizzare un momento di riflessione comune e riscoprire la sua figura.
La moderatrice dell’evento la prof.ssa Berardini – dopo aver evidenziato le sue origini: per metà marsicane e metà pugliesi e l’emozione nel dare avvio ai lavori, ha sottolineato la bellezza della riflessione di Silone sull’utopia come bisogno profondamente radicato nell’uomo, presente in uno dei capitoli iniziali del dramma siloniano “L’avventura di un povero cristiano”. Un ritorno all’autore – che scrive, come lui stesso dice, per donne e uomini inquieti che si fanno domande – ci fa continuare a sperare si possa realizzare un mondo di diritti umani e dignità ancora negati agli esseri umani.
La parola è passata al sindaco di Pescara – precedentemente già ringraziato per la partecipazione all’evento dalla Preside del Liceo – che ha apprezzato la presenza al tavolo dei relatori di tre studentesse e il gemellaggio ideale tra D’Annunzio e Silone e auspicato la realizzazione di un’iniziativa a Pescina su D’Annunzio al Silone. Sulla base della precedente citazione dei lettori ideali di Silone, ‘donne e uomini inquieti che si fanno domande’, ha accennato ad una continuità ideale tra la nostra scrittrice contemporanea Donatella di Pietrantonio e Silone e augurato buon lavoro a tutti.
Ha poi preso la parola il dott. Stefano Iulianella – sindaco di Pescina- che ha rivolto i saluti e i ringraziamenti al Sindaco di Pescara, alla Preside del “D’Annunzio”, al dott. De Nicola (uno dei relatori delle conferenze organizzate), alla la dott.ssa Paola Damiani, rappresentante dei genitori Presidente del Consiglio di Istituto; ai docenti e agli studenti del Liceo e alla Prof.ssa Berardini, che – in occasione della partecipazione agli eventi del quarantennale della scomparsa di Silone a Pescina – ha proposto al Comune della cittadina e al Centro Studi Ignazio Silone di mettere in atto la collaborazione, per la realizzazione della manifestazione. Il Dott. Iulianella ha mostrato di apprezzare la proposta del collega di Pescara, auspicando di poter ospitare D’Annunzio nella terra di Silone; si è detto felice della realizzazione dell’iniziativa e del coinvolgimento di tanti giovani studenti, sottolineando come motivo di orgoglio l’approdo della mostra itinerante per la prima volta in una scuola. Ha, poi, apprezzato l’impegnativo programma dedicato alla mostra e alle conferenze con esperti siloniani e ha chiuso sottolineando l’accoglienza che Silone riservava ai giovani e esortando gli studenti a far tesoro delle parole dello scrittore sul destino invenzione della gente fiacca e rassegnata, invitandoli a non essere mai né stanchi, né rassegnati per essere liberi di disegnare il loro destino.
La Dott.ssa Serena Circenzi si è associata ai ringraziamenti fatti dal sindaco di Pescina e ha portato il saluto della dott.ssa Ester Lidia Cicchetti, presidente del Centro Studi Ignazio Silone, apprezzato l’impegno, l’attenzione e la sentita partecipazione delle studentesse e degli studenti delle classi 1 B – 1 D e 2 F alla formazione sulla mostra che – grazie alla Convenzione stipulata con il Centro Studi– sono diventati Ciceroni per Silone in un progetto di Alternanza Scuola lavoro, che sta permettendo loro di avvicinarsi ancora di più agli ideali dello scrittore e dell’uomo Silone.
Gli interventi delle tre studentesse: Letizia Chiappino e Alessandra De Donatis della 1 B (terzo anno) e di Arianna Moretta (1 D terzo anno) sono partiti ognuno da un passo siloniano e hanno messo in evidenza il bisogno di verità e sincerità, che spinsero Silone a ri-creare un mondo più vero e sincero di quello reale; il valore della testimonianza umana dei libri di Silone e la tematica dell’eguaglianza, così sentito dallo scrittore.
La moderatrice ha poi invitato a prendere la parola il dott. Angelo De Nicola, che ha lodato l’iniziativa e in particolare i significativi interventi delle studentesse, ribadendo il suo sviscerato amore per Silone, la grandezza e l’importanza della sua figura di scrittore e di uomo.
Subito dopo, la moderatrice ha illustrato le tappe della manifestazione: oltre alla mostra, il Convegno “Silone e la condizione dell’uomo nell’ingranaggio del mondo” durante il quale i relatori (tutti importanti e qualificati esperti siloniani) dei tre incontri previsti, faranno riflettere sull’idea di uomo dello scrittore, sulla vicenda di Celestino V, sulla sua visione del mondo rispetto a tematiche attualissime quali l’emigrazione e l’Europa e i suoi rapporti con il mondo ispanico. Tutto ciò a partire da venerdì 22 febbraio, per proseguire giovedì 7 marzo e lunedì 18 marzo sempre alle ore 11:00.
Ben dodici le classi (due quinte ginnasiali 5 A e 5 C; due prime liceali 1 B e 1 D; tre seconde liceali 2 C – 2 F e 2 G e cinque terze liceali 3 A – 3 B – 3 D – 3 E – 3 F) che parteciperanno agli incontri, avendo aderito all’iniziativa.
Omaggio infine a cura del sindaco di Pescina di alcune pubblicazioni siloniane e del catalogo della mostra, agli organizzatori della manifestazione e al sindaco di Pescara. Donata anche una preziosa raccolta delle Costituzioni Italiane alla preside del Liceo.
Ci si è quindi tutti avviati nell’atrio dell’istituto, punto di partenza della mostra, che si articola su tre piani ed è costituita da sessanta pannelli. Dopo l’inaugurazione i Ciceroni per Silone la hanno illustrata alle classi partecipanti al lancio dell’iniziativa e ai loro docenti, ricevendo l’ascolto attento anche del Sindaco di Pescina e della Dott.ssa Circenzi.
Cittadini, studenti e docenti di altre scuole (previa prenotazione), potranno visitare la mostra documentaria – che resterà esposta per tutta la durata della manifestazione – ogni sabato dalle 9:00 alle 12:00 e fruire della guida di studentesse e studenti del Liceo Ciceroni per Silone.
Nel giorno di chiusura degli eventi (22 marzo) studentesse e studenti daranno vita a un reading letterario – aperto alla cittadinanza – durante il quale leggeranno alcuni significativi brani tratti dalle opere siloniane, per diffondere il messaggio di profonda umanità e alto valore etico dello scrittore.