Il Sottosegretario alla Presidenza d’Abruzzo Mario Mazzocca ha annunciato l’approvazione del documento finale relativo alla Strategia Energetica Nazionale (SEN) ed al “Clean Energy Package” in Commissione Ambiente ed Energia della Conferenza delle Regioni.
Come spiegato dal Sottosegretario Mazzocca che ha partecipato alla seduta di stamane a Roma, la SEN – dopo la definitiva approvazione da parte del Governo centrale – conterrà le linee guida della politica energetica italiana dei prossimi decenni. In primo luogo le Regioni hanno posto l’accento sulla necessità d’incrementare lo sviluppo delle rinnovabili: attività che dovrà essere tanto più consistente quanto meno saranno incisive la azioni per migliorare l’efficienza energetica. L’intento è anche quello di contribuire ad imprimere una decisa accelerazione al processo di decarbonizzazione del sistema (il phase out del carbone).
Al documento delle Regioni, poi, come avviene da tre anni a questa parte, l’Abruzzo ha dato il suo solito e fattivo contributo redigendone una parte importante con proposte giá recepite dalle altre regioni. Qui di seguito i punti cardine:
1. Ristrutturazione rete infrastrutturale elettrica, con particolare riferimento alle zone colpite dagli eventi calamitosi dell’inverno scorso (Abruzzo e Marche), con una specifica raccomandazione al tempestivo avvio di adeguati investimenti nel settore delle tecnologie “Smart Greed”;
2. Promozione di strategie ed iniziative a sostegno dell’autoapprovvigionamento energetico delle aziende, conformemente a quanto indicato e suggerito dalla Carta di Pescara;
3. Definizione di strategie puntuali e decisa implementazione delle attività di supporto alla ricerca sulla produzione, stoccaggio e distribuzione dell’idrogeno finalizzato all’utilizzo nel comparto del trasporto stradale sia pubblico che privato;
4. Incentivazione dei finanziamenti ai laboratori e ai centri di ricerca universitari; valorizzazione delle attività di testing, prototipazione e brevetti.
Si sottolinea che le Regioni hanno incaricato l’Abruzzo della predisposizione di una prima proposta operativa, da sottoporre al Coordinamento Ambiente ed Energia, circa la ripartizione dei fondi “social card” di cui alla legge n. 99/2009, relativi alla riduzione del prezzo della benzina alla pompa.
Infine, per quanto riguarda la governance, le attività si svilupperanno con strategia bottom-up, ovvero secondo una programmazione locale partecipata e condivisa, con particolare riferimento a strategie ed azioni di adattamento ai cambiamenti climatici in atto.