“Con riferimento alla richiesta avanzata il 18 maggio da SBIC in merito alle dichiarazioni dell’On. Vittorio Sgarbi sul rientro in Italia della cooperante Silvia Romano, precisiamo che il Premio Sulmona ospita da sempre artisti di ogni nazione e religione nel rispetto degli articoli 19, 20 e 21 della Costituzione Italiana e che su queste basi continuerà a operare anche per le prossime edizioni”. E’ quanto spiega il Consiglio direttivo del Circolo di arte e cultura “Il Quadrivio”, che organizza il Premio Sulmona – Rassegna internazionale di arte contemporanea, che nella giornata di lunedì 18 maggio aveva ricevuto dall’associazione SBIC di prendere le distanze dalle dichiarazioni scritte in un post su Facebook dall’On. Sgarbi.
“Le dichiarazioni dell’On. Vittorio Sgarbi non sono associabili al Premio Sulmona né per tale tramite alla città di Sulmona, rientrando nella sua attività di deputato della Repubblica Italiana”, spiegano i componenti del consiglio direttivo, “Vittorio Sgarbi è un critico d’arte nominato membro della Giuria molti anni orsono dal Maestro Gaetano Pallozzi e in questa veste è intervenuto in diverse edizioni del Premio Sulmona, occupandosi esclusivamente di arte contemporanea. Inoltre il Premio Sulmona nelle sue diverse edizioni ha premiato artisti e personaggi del mondo della cultura di credo politico e religioni diverse ed allo stesso modo nell’ultima edizione è stato orgoglioso di annoverare anche collaboratori di religione diversa”.
“La richiesta evidenzia invece un problema piuttosto grave su cui si è discusso molto in Italia nelle ultime settimane”, concludono, “in quanto riscontra le dichiarazioni dell’On. Vittorio Sgarbi con circa una settimana di ritardo a dimostrazione apparente di come una larga fetta di popolazione ancora oggi non riesca ad accedere alle informazioni in tempo reale in quanto priva di adeguati strumenti e essendo inclusa in quello che gli addetti ai lavori indicano come “digital divide”. Questo potrebbe essere quindi lo spunto per una costruttiva collaborazione tra associazioni ed anche con SBIC, che ci auguriamo non consideri questa come una sporadica manifestazione d’interesse nei confronti del Circolo “Il Quadrivio” che da 47 anni si occupa concretamente di cultura”.