Ora i sulmonesi hanno potuto toccare con mano che la scellerata decisione assunta dalla maggioranza in Consiglio comunale nel luglio 2016 di applaudire al declassamento del nostro Ospedale oltre a depotenziare la struttura ha indebolito il nostro territorio. Ieri sera si è avuta l’ennesima dimostrazione non solo della giustezza delle cose dette e scritte in questi quindici mesi ma la riprova che questa città è governata da un’amministrazione con scarsa cultura politica e nella totale incuranza dell’interesse generale di Sulmona e del suo comprensorio. Il Pd di Sulmona è fortemente preoccupato da questa superficialità e disinvoltura politica che ha ridotto la condizione di Sulmona oltre che a forme di degrado diffuso anche alla marginalizzazione dalla programmazione regionale. E così mentre in altre città i sindaci e amministratori comunali guidano i processi di difesa dei propri territori, invocano politiche adeguate per le aree interne, difendono con orgoglio i diritti delle proprie città, aprono con la Regione un confronto a difesa delle proprie comunità, a Sulmona gli amministratori dell’era del civismo fanno chiacchiere e niente più, sgomitano per apparire ma non sono in grado di esprimere una sola idea. Ieri abbiamo toccato con mano che sulla vicenda della sicurezza nelle scuole siamo ancora all’anno zero, sulla bretella ferroviaria il sindaco scrive ancora lettere formali e insignificanti, la riorganizzazione della macchina amministrativa è un grosso fallimento, l’Ospedale declassato e depotenziato rischia di divenire un semplice reparto di Pronto Soccorso mentre bisognerebbe lavorare insieme per riportarlo a presidio di 1^ livello. Il Pd di Sulmona crede che la ricreazione in città sia ormai terminata ed è giunto il momento perché ciascuno si assuma subito le proprie responsabilità senza sconti e senza riserve, no al declassamento, si all’ospedale di 1 livello, no alla bretella ferroviaria.
Sulmona, 1 Novembre 2017
Il Circolo Pd di Sulmona