Con una cerimonia tanto sobria quanto emozionante e significativa, è stata svelata questa mattina, nell’area del Santuario della Madonna di Pietraquaria sul Monte Salviano, la targa a ricordo dell’artista avezzanese Marcello Ercole, scomparso due anni or sono.
Dopo il saluto del Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, che ha brevemente ricordato l’artista e la sua importanza per la città e per l’intera Marsica, si sono succeduti gli interventi del Presidente del Consiglio comunale di Avezzano, Fabrizio Ridolfi, dell’avvocato Gianpiero Nicoli, del giornalista Eliseo Palmieri, dello storico di Avezzano, Giovanbattista Pitoni e del Vicario Generale del Vescovo dei Marsi, Don Giovanni Venti.
Presenti gli assessori comunali di Avezzano, Pierluigi Di Stefano ed Alessandro Pierleoni, e gli stretti congiunti del grande pittore avezzanese, la moglie Wanda e le figlie Simonetta e Tiziana.
Negli interventi è stata sottolineata la costante presenza, nelle opere di Ercole, di Avezzano, della Marsica, del Fucino, delle lotte contadine, del progresso, dell’evoluzione e dello sviluppo, soprattutto nella seconda metà del secolo scorso, di questo territorio, passato dalla sola agricoltura, all’industria e fino alle vicende legate allo spazio con l’insediamento della sede di Telespazio nella sua amata Piana del Fucino.
In tutte le opere, poi, il richiamo onnipresente alla fede e alla religiosità.
Una religiosità profondamente legata, è stato ricordato dagli intervenuti, proprio al santuario della Madonna di Pietraquaria e al Monte Salviano.
Il santuario e la montagna degli avezzanesi, in sostanza, erano i luoghi prediletti e scelti da Marcello Ercole per le sue meditazioni, come per rigenerarsi, nonché principali fonti di ispirazione del suo lavoro pittorico e di elaborazione artistica.
Testimonianza anche di quel legame forte e inscindibile che esisteva fra l’artista e la sua terra. Legame confermato anche questa mattina dalla presenza di tanta gente alla cerimonia di svelamento della targa in onore di Ercole.
Insieme ai tanti cittadini, presenti alcune classi del Liceo Artistico “V. Bellisario” di Avezzano che, con la guida dell’amico della famiglia Ercole, Guido Bianchini, hanno potuto ammirare alcune opere dell’artista avezzanese.