“La città di Teramo è viva e oggi vive grazie alle sue componenti sociali, artistiche e religiose. Il Concerto ‘Braga per la Resurrezione’ rientra in un progetto più ampio che stiamo portando avanti con la nuova Governance e che mira a portare la nostra arte, i nostri professionisti, le nostre eccellenze sul territorio contribuendo in modo concreto alla vitalità della città che tutti dobbiamo amare”. Lo ha detto il Presidente del Conservatorio Statale di Musica ‘G.Braga’ di Teramo, l’avvocato Sergio Quirino Valente, aprendo il Concerto ‘Braga per la Resurrezione’, in un Duomo affollato come non mai, e alla presenza del nuovo Arcivescovo della Diocesi di Teramo-Atri, Monsignor Lorenzo Leuzzi che ha assistito all’evento.
“Il cuore del nostro Conservatorio è finalmente tornato a pulsare, stiamo predisponendo importanti progetti artistici che uniscono l’arte al sociale, alla vita stessa di Teramo e stiamo portando a termine quella che è la mission che ci è stata affidata due anni e mezzo fa – ha ricordato il Presidente Valente -, ovvero quella di restituire un’anima e un’identità alla più antica istituzione musicale d’Abruzzo. E lo abbiamo fatto con gioia, passione, gratuitamente e con il solo gusto di farlo, e oggi i successi riscossi dalla nostra Orchestra Giovanile, protagonista lo scorso 12 dicembre di uno straordinario evento nella Camera dei Deputati, ma anche il Coro del Conservatorio ‘Braga’ e dagli ensemble dei nostri docenti, ci ripagano di tutti gli sforzi profusi. Il 2018 sarà un anno di conferme per il ‘Braga’, ma anche di importanti iniziative che ci vedranno protagonisti tutto l’anno”. “Il Concerto ‘Braga per la Resurrezione’ – ha poi aggiunto Monsignor Leuzzi – vuole essere un momento di condivisione, un modo per creare una relazione per vivere insieme la Settimana Santa che è l’avvenimento più importante della nostra vita cristiana, è la Settimana che decide della nostra vita. E ascoltare la musica di Rossini dev’essere un invito a fare silenzio e a riflettere su ciò che potrà condizionare la nostra vita, ricordando che la Resurrezione è l’unica vera primavera della storia”. Quindi spazio alla musica con il Concerto ‘Braga per la Resurrezione’ concentrato sulla ‘Petite Messe Solennelle di Rossini’ per Solisti, Coro, 2 pianoforti e harmonium. Protagonisti i solisti, ovvero il Soprano Eleonora Contucci, il Mezzosoprano Albina Riccioni, il Tenore Gianluca Pasolini e il Basso Fabio Capitanucci; il primo pianoforte sarà Tatjana Vratonjic, il secondo Pianoforte Paolo Marconi, e l’harmonium Valentina Matani. Presente il Coro del Conservatorio Braga diretto da Paolo Speca, maestro accompagnatore al pianoforte Stefano Befacchia, e a dirigere il Concerto è stato lo stesso maestro Federico Paci, direttore del Conservatorio. Per un’ora e mezza tra le mura del Duomo sono risuonate le note e le parole solenni del Gloria e dell’Osanna, con la splendida esecuzione strumentale. Per il ‘Braga’, peraltro, il primo Concerto di Pasqua, che intende diventare una tradizione del Conservatorio, è stata l’occasione per dare il benvenuto a Monsignor Leuzzi e per aprire ufficialmente le celebrazioni per i 150 anni dalla morte di Rossini, che sarà protagonista di centinaia di eventi da Pesaro, la sua città natale, in poi.