La ragazza, minorenne, in evidente stato di agitazione, riferiva che poco prima, mentre da sola stava attendendo il fidanzato all’interno della Villa Comunale, era stata molestata da un soggetto, indicandolo nella persona che la precedeva la precedeva lungo viale Bovio.
L’uomo, di età avanzata, veniva prontamente intercettato dagli operanti.
La minore, affermava che in più di una volta, in precedenza, aveva notato il predetto soggetto, con un cane di piccola taglia a seguito, transitare nei luoghi dove lei era solita fermarsi insieme al suo ragazzo all’interno della villa comunale.
Nella circostanza in esame, mentre stava aspettando l’arrivo del fidanzato, l’uomo le si avvicinava e, come approccio le chiedeva l’età, per poi iniziare a molestarla con frasi a chiaro ed esplicito carattere sessuale, cercando di coinvolgerla nella conversazione con una serie di domande dal contenuto erotico.
La minore in preda al panico non riusciva immediatamente a fuggire sino quando non sopraggiungeva il suo ragazzo ed entrambi poi si dirigevano verso la Questura. L’uomo a tal punto si allontanava verso l’uscita della villa comunale indossando la mascherina come a nascondere il volto.
Di seguito la ragazza veniva visitata dai sanitari del 118 che ne confermavano lo stato ansioso conseguente a quanto accadutole.
Per i fatti narrati, dopo l’acquisizione della relativa denuncia, l’uomo veniva deferito in stato di libertà all’A. G. per i reati a sfondo sessuale.
Personale dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico di Teramo, nel fine settimana scorso, interveniva in viale Bovio nelle vicinanze della Questura in soccorso di un ragazzo ed una ragazza di giovane età che, ad alta voce, chiedevano aiuto.
La ragazza, minorenne, in evidente stato di agitazione, riferiva che poco prima, mentre da sola stava attendendo il fidanzato all’interno della Villa Comunale, era stata molestata da un soggetto, indicandolo nella persona che la precedeva la precedeva lungo viale Bovio.
L’uomo, di età avanzata, veniva prontamente intercettato dagli operanti.
La minore, affermava che in più di una volta, in precedenza, aveva notato il predetto soggetto, con un cane di piccola taglia a seguito, transitare nei luoghi dove lei era solita fermarsi insieme al suo ragazzo all’interno della villa comunale.
Nella circostanza in esame, mentre stava aspettando l’arrivo del fidanzato, l’uomo le si avvicinava e, come approccio le chiedeva l’età, per poi iniziare a molestarla con frasi a chiaro ed esplicito carattere sessuale, cercando di coinvolgerla nella conversazione con una serie di domande dal contenuto erotico.
La minore in preda al panico non riusciva immediatamente a fuggire sino quando non sopraggiungeva il suo ragazzo ed entrambi poi si dirigevano verso la Questura. L’uomo a tal punto si allontanava verso l’uscita della villa comunale indossando la mascherina come a nascondere il volto.
Di seguito la ragazza veniva visitata dai sanitari del 118 che ne confermavano lo stato ansioso conseguente a quanto accadutole.
Per i fatti narrati, dopo l’acquisizione della relativa denuncia, l’uomo veniva deferito in stato di libertà all’A. G. per i reati a sfondo sessuale.