L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha pubblicato un aggiornamento sulla sismicità in corso nell’area colpita dal terremoto di magnitudo Ml 5.2 (Mw 5.1) del 16 agosto 2018 alle ore 20:19 italiane e sulle localizzazioni degli eventi più forti.
Ad oggi, gli eventi localizzati nell’area, a partire dal 14 agosto, sono quasi 200, di cui 9 di magnitudo maggiore o uguale a 3.0; di questi, due hanno avuto magnitudo Mw 4.6 e Mw 4.4, avvenuti il 14 ed il 16 agosto rispettivamente, ed uno, la scossa principale, ha avuto magnitudo Mw 5.1. Nella giornata di ieri sono stati registrati due terremoti con magnitudo superiore a 2.0, il più forte dei quali è un evento avvenuto alle ore 02:07 di magnitudo ML 3.0.
Data e Ora (Italia) Magnitudo Zona Prof.
2018-08-20 02:07:04 ML 3.0 3 km SE Montecilfone (CB) 26
2018-08-20 02:06:48 ML 2.1 6 km SE Montecilfone (CB) 17
“Stiamo continuando ad analizzare i dati per capire le caratteristiche delle faglie che si sono attivate in questi giorni” hanno scritto nel comunicato ufficiale del INGV. “ La zona è poco conosciuta dal punto di vista sismico per una limitata documentazione della sismicità storica. Vogliamo precisare, comunque, che la faglia che sta provocando i terremoti di queste ore si trova a10-15 km più a nord di quella che ha determinato i terremoti del 2002 di San Giuliano di Puglia, pur avendo caratteristiche simili (parliamo di faglie trascorrenti in entrambi i casi).
Data e Ora (Italia) Magnitudo Zona Prof.
2018-08-16 22:22:34 Mw 4.4 5 Km SE Montecilfone (CB) 17 km
2018-08-16 20:19:04 Mw 5.1 4 Km SE Montecilfone (CB) 20 km
2018-08-14 23:48:30 Mw 4.6 2 Km SE Montecilfone (CB) 19 km