TREGLIO (CH). BORGO RURALE, IL 10 E L’11 NOVEMBRE A TREGLIO LA VENTUNESIMA EDIZIONE

 

Nuovi piatti, cantine animate e mappa digital: tante le novità della festa del vino novello, castagne e olio nuovo

 

Il centro storico di Treglio, come ogni anno a novembre, fa festa. Torna sabato 10 e domenica 11 l’imperdibile appuntamento con “Borgo Rurale”, l’iniziativa dedicata al vino novello, castagne e olio nuovo, organizzata dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Treglio, che ogni anno raduna migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia.

“Stiamo lavorando incessantemente da settembre – ha spiegato il presidente della Pro Loco Francesco Conserva alla conferenza stampa di presentazione dell’evento che si è tenuta stamane – abbiamo affrontato due mesi di preparativi affinchè tutto sia perfetto. Borgo Rurale è un punto di riferimento tra le manifestazioni enogastronomiche abruzzesi”. “Per l’edizione 2018 abbiamo deciso di aggiungere nuovi piatti sempre nel rispetto profondo della tradizione culinaria locale – ha aggiunto – come la pasta con zucca gialla e pancetta, cotiche e fagioli, chicocce e patane e tanti altri ancora. Altra novità sarà la presenza di due cantine animate, “Dalla terra alla tavola” e “La dodde di zia Lauretta”, nelle quali le massaie mostreranno al pubblico la preparazione del pane e della pasta fatta in casa e la lavorazione al tombolo. Un’esperienza nuova che accoglierà anche una serie di scolaresche il giorno prima dell’apertura ufficiale dell’evento”.

D’altra parte “Borgo Rurale” è un tuffo nell’atmosfera genuina di un tempo, tra le vecchie cantine e gli antichi frantoi, perfettamente incastonati nell’architettura rurale del borgo. In ogni angolo e in ogni vicolo sarà possibile degustare, passeggiare e ascoltare il folk dei gruppi musicali itineranti.

Saranno ventuno le postazioni dedicate ai piatti tipici del territorio e oltre dieci al vino, tra vino novello, montepulciano d’Abruzzo, pecorino, vin brulè e vino cotto.

Le eccellenze gastronomiche locali sapientemente preparate, come da tradizione, dalle mani delle massaie tregliesi saranno maccarune alla trappitare, cotiche e fagioli,  spaghetti al sugo con baccalà, pasta con zucca gialla e pancetta, pizze e foje, frittata con salsicce e peperoni, pallotte cace e ove, chicocce e patane, pizza scima, sagnette e ceci, pizza fritta con e senza mozzarella, cif e ciaf, crispelle, pizzelle e dolci tradizionali; immancabile la quotata pancetta alla brace, le  salsicce alla spada e castagne e ceci alla brace; entrano a far parte del menu anche gli arrosticini.

Gli stand enogastronomici apriranno sabato alle 18.30 e rimarranno aperti, in entrambe le serate, fino a mezzanotte e mezza.

Saranno allestiti, come di consueto, angoli riservati ai piatti gluten free, spazi dedicati alla musica dal vivo negli scorci più caratteristici del paese e il baby parking per i più piccoli.

Sarà inoltre attivo un servizio navetta dalle ore 17.00 in poi per raggiungere più agevolmente il borgo con partenze da piazzale della Pietrosa (Lanciano), dal quartiere S. Rita (Lanciano) e dal Thema Policenter (Rocca S. Giovanni). Mentre ci sarà una novità per gli autobus provenienti da fuori che quest’anno potranno raggiungere direttamente il centro storico senza usufruire delle navette e questo consentirà di avere meno code nelle postazioni riservate al servizio navetta.

I gruppi musicali che intratterranno i numerosi visitatori saranno ben 13, con generi musicali che spazieranno dal folk al rock, dal country al pop fino alla musica salentina: sabato 10 ci saranno 6 postazioni fisse di musica live e un gruppo itinerante; mentre domenica 11 le band in postazioni fisse saranno 5 e una itinerante.

“Borgo Rurale – ha sottolineato il sindaco Massimiliano Berghella – è un evento frutto del lavoro pregresso, di una tradizione metodologica vincente, del senso di appartenenza al paese. E’ una grande manifestazione enogastronomica, culturale ed economica, dato che tutti prodotti utilizzati sono a km 0. Si dice che l’Abruzzo sia il polmone verde dell’Europa, questa dicitura deve essere sostenuta e rafforzata con progetti culturali di valorizzazione delle nostre radici, e Borgo Rurale è sicuramente uno di questi”.

E quest’anno il Borgo diventa digital con la creazione della mappa digitale dell’evento scaricabile sul proprio smartphone con un codice QR; questo per dare la possibilità a tutti coloro che non acquisteranno il kit di girare liberamente per i vicoli del centro storico.

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