“Per quanto riguarda i 55 lavoratori della Tua a cui sono scaduti i contratti, il partito democratico piuttosto che portare il caso in parlamento per mezzo di un’interrogazione farebbe bene se l’interrogazione la facesse al proprio interno e mettesse al centro della stessa due temi: l’inefficacia degli annunci vuoto (riferita ai nuovi bandi di assunzione annunciati nel 2016 e nel 2018 a ridosso delle elezioni del 4 Marzo) e l’inopportunità della propaganda di bassa lega sulla pelle dei lavoratori” –questa la risposta del consigliere regionale del M5S Riccardo Mercante alle accuse del partito democratico-.
“In merito al mancato rinnovo del contratto dei 55 lavoratori il partito democratico addossando la colpa al Movimento cinque stelle e al decreto dignità non fa altro che palesare la propria ignoranza in tema di leggi e normative sul lavoro. Peggio ancora sarebbe se tale ignoranza fosse simulata e piegata ad un mero fine strumentale e propagandistico vista l’imminenza delle elezioni. Nel mezzo ovviamente la vita e la dignità di 55 lavoratori e delle loro famiglie.
E’ bene ribadire – continua Mercante – che il decreto dignità D.L. n87/2018 del Movimento 5 stelle ha portato notevoli cambiamenti nel mondo del lavoro volti a favorire la stabilizzazione dei lavoratori e a ridurre la precarietà smontando quasi totalmente il jobs act di Renzi che dati alla mano ha prodotto un esercito di precari.
Una delle cose non cambiate dal D.L 87 è proprio l’istituto della Deroga Assistita con causale da applicare in casi straordinari proprio come quello dei 55 lavoratori di TUA. Pertanto risulta assolutamente incomprensibile il motivo per cui il presidente Tonelli non se ne sia avvalso, così come resta avvolta da mistero la fine dei bandi annunciati che avevano acceso le speranze di un posto di lavoro di migliaia giovani e meno giovani. Due motivi in più per ora a suffragio dell’inadeguatezza nel ricoprire un ruolo così importante.
Tags tua abruzzo