Cuzzi: “Il piano sarà uno strumento di programmazione industriale della vocazione turistica”
La Giunta comunale nella seduta di ieri ha approvato le linee guida del piano marketing turistico del Comune di Pescara, elaborato e proposto dal DMC Terre del Piacere. Si tratta di uno strumento di cui la città non era dotata, a costo zero per l’Ente che ha inteso recepire e condividere indirizzi e idee formulate da operatori e addetti ai lavori.
“Si tratta di un passo inedito – dice l’assessore al Turismo Giacomo Cuzzi – perché la città non può guardare al futuro delle strategie e delle azioni in tema di turismo senza una valida bussola. Siccome crediamo nelle sinergie e nei percorsi condivisi, abbiamo ritenuto che la via migliore fosse quella di affidarci all’esperienza sul campo degli operatori, quindi abbiamo coinvolto la DMC Terre del Piacere e accolto la proposta che è nata da questa sinergia. Le linee guida approvate sono state rese pubbliche qualche mese fa, si punta dritto al rilancio della vocazione turistica della città, con la promozione di politiche capaci di far arrivare gente e di rigenerare la funzione attrattiva di Pescara: nascerà uno strumento di programmazione industriale della vocazione turistica. Il piano serve a questo, obiettivo che verrà raggiunto attraverso i seguenti punti: primo fra tutti il potenziamento dei servizi rivolti al turismo, con la creazione di un brand che sia il veicolo dell’immagine della città sui mercati nazionali e internazionali; facendo rete con le infrastrutture e gli enti dedicati al turismo di tutto il territorio regionale; puntando sulla comunicazione di ciò che abbiamo. Pescara ha un potenziale elevatissimo che dovremo esaltare.
Il piano mira infatti a identificare e promuovere le risorse di eccellenza, che siano tipicità, ma anche talenti: dalla cultura allo sport, dall’enogastronomia allo spettacolo, con un potenziale locale e internazionale. Tutto questo sarà possibile attraverso la collaborazione piena con gli operatori del settore turistico e con la fornitura di servizi nuovi e convenienti, a questo servirà la “Pescara tourism card”, una sorta di carta vantaggi a 360 gradi dell’offerta turistica che la città sarà in grado di offrire.
Questa sarà la premessa dell’imposta di soggiorno che approda ora in Consiglio Comunale. Pescara ha tutte le carte in regola per continuare un percorso che altre città vicine hanno già iniziato da tempo. Non possiamo permetterci di restare indietro, perché abbiamo già tanta strada da dover riguadagnare. Molti passi sono stati fatti, affrontando ogni tipo di criticità, ora è il momento davvero di scaldare i motori per puntare all’orizzonte turistico che la nostra città merita”.
Redazione ilfaro24.it