UDIENZA IN CASSAZIONE PER IL PROCESSO DI BUSSI: IL PROCURATORE GENERALE ELOGIA LA SENTENZA D’APPELLO E NE CHIEDE LA CONFERMA

La discarica dei veleni a Bussi sul Tirino (Pescara), 13 luglio 2015. ANSA/ ELEONORA SASSO

È in corso da questa mattina alle 10.30 l’udienza in Cassazione per il cosiddetto “processo di Bussi” giunto finalmente al capitolo finale. L’udienza è stata aperta dal relatore che ha parlato per circa un’ora. Quindi è stata la volta del Procuratore generale che ha esordino definendo di “Giusta misura e rigore logico” la sentenza pronunciata dalla Corte d’Assise d’Appello dell’Aquila, “con la quale – ha aggiunto – questo ufficio concorda pienamente”. È stato quindi il turno delle parti civili per le quali è intervenuta l’avvocatura dello stato nella persona di Cristina Gerardis, per un breve periodo direttore generale della Regione Abruzzo. In queste ore stanno tenendo le loro arruinghe i difensori: l’ultima a prendere la parola sarà l’ex ministro Paola Severino.

A proposito di quello che è successo sinora in aula l’avv. Tommaso Navarra, che rappresenta WWF e Legambiente, entrambi parti civili sin dall’inizio, oltre dieci anni fa, di questa lunghissima vicenda giudiziaria, ha dichiarato: «L’udienza di oggi nella sua complessità e nella sua stessa durata testimonia l’oggettiva importanza delle questioni sottoposte alla Corte. Finalmente possiamo però dire che la vicenda giudiziaria troverà una indicazione di certezza finale. Le parole del Procuratore generale sono state nette e autorevoli». La sentenza è attesa in serata.

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