“Abbiamo preso l’impegno di rimediare ai tagli al Fondo unico per lo spettacolo aquilano dovuti al precedente governo e lo manterremo”. Così il sottosegretario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Gianluca Vacca, al termine dell’incontro tenutosi stamattina presso la sede del MIBAC con le Associazioni del comparto FUS L’Aquila: i Solisti Aquilani, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, la Società Aquilana dei Concerti Barattelli, il Teatro Stabile abruzzese e Teatrozeta. “E’ stato un incontro molto positivo – aggiunge Vacca – nel quale ho rassicurato gli enti aquilani ribadendo loro l’intenzione del governo di compensare l’ingiusto e ingiustificato taglio di 400mila euro, dovuto al precedente governo, che ne mette a serio rischio il futuro. Il decreto Franceschini del 2017, infatti, oltre a rivedere il meccanismo di ripartizione dei fondi, con una diminuzione generale delle risorse e l’introduzione di criteri che hanno finito col penalizzare gli enti aquilani, ha anche cancellato la norma di salvaguardia per i territori colpiti dal sisma. Questo governo vuole rimediare. Come già anticipato nelle scorse settimane, nell’assestamento di bilancio per il 2018 è previsto un aumento di 10 milioni per i fondi del Fus: il mio impegno, e quello dello stesso Ministro Bonisoli, è che parte di questa somma sia destinata proprio al comparto FUS L’Aquila, già colpito duramente dagli eventi sismici del 2009, 2016 e 2017 e ancora oggi costretto a svolgere le proprie attività in una situazione di sostanziale emergenza. Come governo – conclude Vacca – abbiamo anche manifestato agli enti la massima disponibilità a proseguire una costruttiva interlocuzione per l’individuazione e la valorizzazione di progetti meritevoli con cui ampliare l’offerta culturale in Abruzzo e contribuire così al rilancio non solo di un settore strategico come quello della cultura ma dell’intero territorio”.