Gli italiani sono forse il popolo europeo più superstizioso che ci sia. Oggi crediamo che molti si armeranno di cornetti portafortuna, talismani, ferri di cavallo e ogni altra cosa che possa garantire di non essere colpiti dalla sfortuna. Oggi è venerdì 17 novembre 2017. “Né di Venere né di Marte ci si sposa né si parte o si dà inizio all’arte”, questo è il proverbio che influenza le scelte delle persone. Ecco perché il Venerdì a volte viene considerato un giorno sfortunato. La superstizione ha diverse origini. Per gli italiani, che sono un popolo prevalentemente di religione cattolica, il Venerdì è il giorno della morte di Gesù, da lì appunto il Venerdì Santo. Celebre poi la combinazione con il giorno 17 che nella storia ha assunto diverse accezioni negative e oggi spinge la gente a credere che sia un giorno nefasto. Se poi ci includiamo che Novembre è il mese dei morti e che siamo nell’anno 2017, i veri superstiziosi possono davvero restare chiusi in casa e darsi per malati per evitare ogni sorta di anatema che potrebbe giunger loro. I superstiziosi sono avvisati.