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Per poter affrontare l’acquisto o la ristrutturazione di una casa, date le considerevoli cifre in gioco, la maggior parte delle famiglie deve ricorrere a un mutuo casa.
Si tratta di un finanziamento a lungo termine concesso da una banca che prevede un rimborso dilazionato negli anni tramite addebiti rateali su un conto corrente (la periodicità del rimborso è generalmente mensile, ma il debitore può concordare anche rate trimestrali o semestrali).
Ovviamente, prima ancora di decidere quale casa acquistare è fondamentale sapere se una banca sarà disposta o no a concedere il finanziamento e, se sì, quale sarà l’importo massimo che concederà.
A questo scopo, alcuni istituti bancari mettono a disposizione di coloro che hanno intenzione di acquistare un immobile il voucher mutuo, altrimenti noto come pre-delibera di mutuo, che altro non è che un parere di fattibilità creditizia.
Se anche tu stai pensando di acquistare casa, scopri quali banche offrono il voucher mutuo, grazie al quale potrai capire se il finanziamento che ti può essere concesso è sufficiente per l’acquisto o la ristrutturazione che intendi effettuare.
Qual è l’importanza del voucher mutuo?
Il rilascio di una pre-delibera di mutuo da parte della banca certifica che la banca è disposta a concedere un determinato finanziamento, sempre che sussistano determinate condizioni.
Questo offre una relativa certezza del fatto che, qualora se ne faccia richiesta (la pre-delibera non è vincolante), la banca concederà il mutuo.
Ci si potrà quindi muovere sul mercato immobiliare con maggiore consapevolezza perché si sa, in base alla cifra che la banca è disposta a concedere, a quale tipo di casa si può aspirare, scartando fin da subito opzioni inarrivabili.
Il voucher mutuo ha una durata limitata nel tempo che va, di norma, dai 2 ai 6 mesi. Superato il periodo di validità, se ancora non si è individuato l’immobile giusto, si dovrà effettuare un rinnovo.
Documenti necessari per ottenere il voucher
Per ottenere un voucher mutuo occorre presentare alla banca una corposa documentazione. È infatti necessario che la banca faccia le dovute verifiche sulla solvibilità.
Tra i documenti che bisogna presentare ci sono quelli anagrafici, vale a dire carta di identità, tessera sanitaria, che attesta il codice fiscale, e certificato di stato di famiglia.
Ma i documenti più importanti sono quelli che la banca utilizzerà per verificare la capacità di sostenere il finanziamento.
Si dovrà quindi fornire la documentazione che attesta i propri redditi: copia della dichiarazione dei redditi, copia delle ultime buste paga (se si è un dipendente) ecc.
Occorre anche informare la banca su eventuali prestiti finalizzati e non finalizzati che sono in corso.
La banca esaminerà tutta la documentazione e verificherà anche il merito creditizio, consultando le apposite banche dati (CRIF, CTC, Experian e/o la Centrale rischi della Banca d’Italia).
Una volta effettuate tutte le verifiche, se nulla osta, la banca rilascerà la pre-delibera di mutuo.
Voucher mutuo: un aiuto importante per definire un budget realistico
Avere a disposizione un voucher mutuo sarà molto utile perché si potrà definire un budget realistico. Detta in termini più popolari, si saprà quanto ci si può permettere in base alla propria capacità di rimborso.
Si potrà quindi evitare di controllare immobili che sono fuori dalla propria portata e di conseguenza orientare meglio le ricerche.
Peraltro, con una pre-delibera in mano, si potrà dimostrare al venditore o all’agenzia immobiliare la propria affidabilità, cosa che sicuramente faciliterà le trattative.
