Come ogni anno, anche nel 2017 si rinnova l’antichissimo e suggestivo rito dei Serpari nel giorno dedicato a san Domenico protettore dal morso dei serpenti. Un rito pagano che si mescola alla tradizione Cristiana, che fa di Cocullo uno dei centri di maggior attrazione non solo dell’Abruzzo.
Un evento che nel corso degli anni è stato seguito anche da TV internazionali, che hanno seguito con interesse i riti legati a tale tradizione. La statua di San Domenico viene portata in processione, addobbata con serpenti aggrovigliati, innocui propri delle montagne che si trovano attorno al paese, tra questi Saettoni, Cervoni, Biacchi e Biscie.
Rettili raccolti dei famosi serpari raccolgono che li prendono nella stagione fredda, durante il loro letargo. Prima della processione sono proprio i serpari a mostrare i serpenti alle tantissime persone che affollano il paese di Cocullo.
La festa di San Domenico è una delle più suggestive che si possano trovare, conosciutissima non solo in Italia, ogni anno richiama nel paese di Cucullo migliaia di persone, che vi arrivano con ogni mezzo, auto treni e come nel caso della marsica, anche a piedi.