​IL COMUNE DI LUCO CHIEDE AL CAM DI PAGARE I SUOI DEBITI E IL CONSORZIO RICHIA IL FALLIMENTO

Avezzano.  Il Comune di Luco mette in mora il Cam ed ha avviato un’azione di recupero crediti per 916mila. Un fatto importante, che rischia di far crollare l’ente che ha  debiti per oltre 60 milioni, somma che in caso di fallimento ricadrà sui comuni soci, tra i quali c’è anche Luco.
Una delle possibilità potrebbe essere quella che il Consorzio Acquedottistico porti i libri contabili in tribunale già la prossima settimana avviando così l’iter per l’azione di fallimento.

Una situazione tanto delicata quando ingarbugliata. Anche il Prefetto di l’Aquila ha tentato un’azione di mediazione tra il Sindaco Marivere De Rosa e i vertici del Consorzio, incontro che non ha portato a nulla. 

Il primo cittadino della piana fucense è rimasta ferma sulle sue decisioni,  vuole indietro i soldi che gli deve il CAM senza se e senza ma.

Un eventuale fallimento del Consorzio Acquedottistico Marsicano, comporterebbe diverse conseguenze, oltre i dipendenti che rischierebbero il posto di lavoro, anche per i Comuni, quelli soci ovviamente, per i quali potrebbe aprirsi la strada verso il dissesto finanziario, in quanto risponderebbero in solido del debito dell’Ente gestore delle reti idriche nella marsica.

Certo, non si può non tenere conto, che come prima cosa bisognerà garantire il servizio idrico in tutto il territorio, sarebbe impensabile un suo stop, che porterebbe con sé gravissime conseguenze innanzitutto per la popolazione. 

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