L’AQUILA. 14 giovani, di età compresa tra i 38 e i 18 anni la maggior parte provenienti dal pescarese, tranne due provenienti da fuori regione, sono stati iscritti dalla Procura della Repubblica dell’Aquila per il reato di incendio colposo.
Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero causato l’incendio che ha distrutto 300 del Parco Gran Sasso-Laga in un area sottoposta a vincolo ambientale, nella quale avevano allestito un campeggio abusivo.
Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Fabio Picuti e svolte dai carabinieri forestali.