John Eisenman, 60 anni, è stato accusato di omicidio di primo grado ed è detenuto con una cauzione da 1 milione di dollari nella prigione della contea di Spokane a Washington. Il motivo? Ha ucciso il fidanzato di sua figlia, Aaron Sorenson, dopo aver scoperto che l’aveva venduta ai trafficanti di sesso. Stando a fonti ufficiali, Aaron, 19 anni, sarebbe stato ucciso oltre un anno fa. Ad ottobre 2020 Eisenman venne a conoscenza del fatto che il fidanzato di sua figlia era stato responsabile della vendita della ragazza a un’organizzazione di trafficanti di sesso di Seattle, sulla costa occidentale degli Stati Uniti d’America. La ragazza sarebbe stata venduta per circa mille dollari. Dopo essere riusciuto a mettere in salvo sua figlia dai trafficanti ed averla riportarla nella città di Spokane, circa un mese dopo Eisenman decise di vendicarsi da solo: guida fino Hairway Heights, località circa 9 miglia a ovest di Spokane, e aspetta l’arrivo del 19enne. Poi lo aggredisce, lo lega e lo infila nel bagagliaio di una Honda Accord verde del 1991, abbandonata a Spokane sulla East Everett Avenue. Sembra, infatti, che la macchina sia rimasta in quel luogo fino a quando qualcuno l’ha spostata nell’ottobre 2021 per abbandonarla in un’altra zona. Tuttavia, è stato il cattivo odore che proveniva dall’auto a dare l’allarme e far sì che le persone chiamassero la polizia. Comunque, una volta in custodia, il 60enne ha confessato l’omicidio del ragazzo