Maltrattamenti aggravati contro familiari ed estorsione. Con queste accuse è finito in carcere C.G. 50 enne di Silvi Marina arrestato dai Carabinieri dopo una serie di meticolose indagini.
Questa mattina i Carabinieri di Silvi Marina hanno posto fine alle sofferenze ed ai patimenti di C.A. 55enne, vittima di continue violenze da parte del proprio fratello
I due da anni vivono insieme, una convivenza resa difficile anche da problemi di alcolismo. A gennaio del 2013 dopo l’ennesimo litigio C.G. ha gettato il fratello giù dal balcone di casa, una brutta caduta che gli ha fatto riportare fratture su tutto il corpo, nel corso di questi ultimi anni C.G. non si è mai calmato, ma al contrario ha proseguito con la sua condotta violenta accompagnandola a continue richieste di denaro per acquistare sigarette ed alcolici.
A dicembre C.A. ha subito l’ennesimo brutale pestaggio riportando la rottura delle costole. Nel mese di marzo 2017 i Carabinieri di Silvi sono venuti in possesso di un referto medico redatto dal pronto soccorso dell’ospedale di Atri, i militari hanno subito capito che la situazione dopo il 2013 non aveva mai avuto fine, anzi si era ulteriormente aggravata. Nel referto era stato infatti diagnosticato la “frattura basicervicale femore destro” con 30 giorni di prognosi.
I Carabinieri hanno dato il via a delle indagini molto discrete, raccogliendo testimonianze nonché riuscendo a vincere gli indugi e le paure della vittima. I reati ipotizzati sono maltrattamenti contro familiari aggravati ed estorsione, una lunga informativa di reato è stata consegnata al Sostituto Procuratore della Repubblica Dott.ssa Enrica Medori che immediatamente ha formulato una richiesta di misura cautelare in carcere al G.I.P. di Teramo. Il giudice Roberto Veneziano, ha accolto pienamente ogni risultanza investigativa e ieri ha emesso la misura custodia; nella mattinata oggi C.G. è stato tratto in arresto è portato nel carcere di Castrogno a Teramo in attesa dell’interrogatorio di garanzia dinanzi al G.I.P.