Domani alle 21 spettacolo di tango e flamenco a Palazzo di Città. Di Iacovo e Teodoro: “Piazza Italia ospiterà Pasion, tango flamenco e dintorni”
Stamane la presentazione di “Pasion, tango, flamenco e dintorni”, spettacolo che si terrà domani, martedì 14 agosto alle 21, in Piazza Italia (al Teatro Massimo in caso di maltempo), a cura dell’Alma Pasion Orchestra del Maestro Manfredo Di Crescenzo, che gode del patrocinio del Comune di Pescara e della Regione Abruzzo. Lo spettacolo è gratuito.
“Trasformeremo la scalinata e la piazza del Palazzo di Città in un eccezionale palcoscenico – annuncia l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo– per accogliere il talento dei ballerini di tango Bruna Mandolino e Leonardo Elias, di quelli di flamenco Lisa Flores e Josè Luis Vidal Cardenas, accompagnati al bandoneon di Marco Gemelli che ci faranno viaggiare in musica verso le terre e il repertorio di queste due affascinanti danze latine. Pescara è una città che ha un gran numero di scuole sia di tango che di flamenco, discipline che appassionano tantissimi concittadini e che potranno avere ora la possibilità di godere di un vero spettacolo dedicato, grazie all’evento a cura del Maestro Manfredo Di Crescenzo. Sono certo che sarà uno degli eventi più intensi di questa stagione, capace di portare nella casa di tutti i pescaresi un po’ di bellezza e di passione che sono ingredienti importanti per queste specialità e a farla vivere anche come luogo di aggregazione”.
“Sono contento di essermi fatto promotore con l’assessore Di Iacovo di questo evento, perché intratterrà il pubblico con uno spettacolo davvero suggestivo – così l’assessore all’Associazionismo Gianni Teodoro– aprendo Palazzo di Città a un nuovo modo di vivere la comunità. Tango e flamenco appassionano tanti pescaresi e catturano l’attenzione, attraverso musiche e coreografie che trasportano verso luoghi e paesi lontani. Sarà un’occasione di grande qualità, perché l’esperienza e le provenienze degli artisti assicurano un grande spettacolo, che può intrattenere tutti, appassionati e non”.
“Ballare e suonare flamenco e tango è come viaggiare – così Tiziana Perna, direttrice artistica dell’evento – I ballerini raccontano storia fatte di passione, nel tango e di disperazione e dolore nel flamenco. Il ritmo è in entrambe le danze incalzante, le coreografie sono narrative e catturano l’attenzione del pubblico coinvolgendolo nello spettacolo e raccontando culture antichissime da cui le danze hanno avuto origine e di cui i ballerini sono testimoni”.
“Il repertorio musicale mette insieme brani di Piazzolla per il tango argentino a rivisitazioni nostre di pezzi antichissimi di flamenco – conclude il Maestro Manfredo Di Crescenzo– A questi abbiamo aggiunto anche un repertorio di musica brasiliana. Queste tre anime si intrecceranno e interagiranno per tutte le due ore di coreografie, facendo partecipe il pubblico e trasportandolo nelle trame delle musiche e delle storie ad esse legate. Abbiamo voluto artisti argentini e spagnoli e brasiliani, perché questo esperimento fosse davvero uno scambio vivo e prima di mettere in scena l’evento abbiamo lavorato noi stessi in Argentina e Spagna, il risultato è uno spettacolo che dà voce a tutti e che porta nella nostra terra il valore e la storia di questi due appassionanti generi musicali e danze”.