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Meteo. Nella giornata di ieri, 20 Agosto 2018, un fulmine ha colpito il traliccio Enel mandando in tilt il sistema di energia elettrica e ha indotto un black-out a L’Aquila Est con la consequenziale un’interruzione di circa cinque ore. Danni meno diffusi rispetto al nubifragio dell’8 Giugno scorso, dopo il temporale di calore a carattere di nubifragio che localmente ha interessato la città nella giornata di domenica 19 Agosto pomeriggio, quando i venti di Scirocco, decisamente umidi, appena sorvolata la superficie dell’Adriatico, anch’essa avente una superficie più calda della norma, hanno pompato nelle correnti ascensionali delle nubi cumulonembi sviluppatesi in seguito al riscaldamento diurno, energia o calore e tantissima umidità impregnata dalle stesse correnti da sud-est, che si è riversata nell’arco di pochissimo tempo cronologico anche sulla città abruzzese di L’Aquila.
Nelle instantanee sottostanti, uno dei tombini che sono sbottati a L’Aquila Ovest, a causa dell’enorme quantitativo d’acqua piovana caduto in un elevatissimo intervallo di tempo riguardante l’intensità della precipitazione (Rain Rate).
Forti temporali hanno coinvolto anche le regioni meridionali e gli annessi settori tirrenici e ionici, ove, tali celle temporalesche tendono a spostarsi autorigenerandosi e accompagnando abbondanti precipitazioni e raffiche di vento. La zona di bassa pressione che sta richiamando lo Scirocco permettendo la convergenza con l’aria più fresca in quota di origine atlantica, si andrà via via esaurendo lasciando strascichi di instabilità sul meridione italiano e sulle zone interne appenniniche almeno fino a venerdì, sulle quali si manifesteranno mediante l’innesco di isolati temporali pomeridiani. Tra domenica e lunedì, una perturbazione proveniente dal Mar Baltico interesserà il Nord e le regioni adriatiche anche del Centro, dando luogo a venti freschi settentrionali e un abbassamento delle temperature su buona parte dell’Italia.
Fonte immagine articolo: NewsTown
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rc
