Chieti – il 16 maggio 2016, alle ore 07.00 circa, in Chieti, un operaio macedone di 36 anni dimorante in provincia di Teramo, si introduceva all’interno del cantiere edile sito in via Masci, di proprietà della ditta “Kairos s.r.l.”, avente sede legale in Roseto degli Abruzzi (TE), salendo in cima ad una gru e minacciando di lasciarsi cadere, qualora non avesse ricevuto una somma di denaro asseritamente spettante a seguito di prestazioni di lavoro effettuate presso delle ditte edili teramane, in liquidazione. Sul posto intervenivano i militari della stazione Carabinieri di Chieti principale, i vv.ff. di Chieti, personale del 118 nonché il liquidatore delle ditte interessate alla vicenda.
Grazie alla mediazione dei Carabinieri e con l’accordo del citato liquidatore, si riusciva a far desistere l’operaio da gesti autolesionistici, convincendolo a scendere alle successive ore 08,00.
La vicenda si e’ conclusa senza danni a persone o cose e tutti i pratogonisti della vicenda si sono recati negli uffici della stazione Carabinieri di Chieti scalo ove ne sono stati chiariti i termini.