“I palazzi si costruiscono iniziando dalle fondamenta, ed è solo indirizzando ed educando al meglio i giovani, che potremmo attuare un radicale cambiamento della società futura”
24 anni, figlia di un uomo che ha fatto dello sport una filosofia di vita, una laurea in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Teramo e la Scuola di Magistratura oggi, Silvia Tofani è scesa in campo proprio per diventare il punto di riferimento dei giovani della sua generazione. Una generazione che sta crescendo in una società in crisi, una generazione all’ombra del precariato che non deve e non può rimanere passiva aspettando che “i grandi” risolvano i problemi, una generazione che ha bisogno di essere guidata e supportata nel mondo del lavoro, una generazione che ha bisogno anche di regole, regole che lo sport impone e che, insieme alla scuola e alla famiglia e supportate da programmi educativi delle amministrazioni locali, possono aiutare ad affrontare con determinazione il futuro e a costruirlo su misura di cittadino.
Da tali premesse e con persone fortemente determinate e motivate come Silvia Tofani, nasce un importante e lungimirante progetto della Lista del Fiore Giglio: investire le risorse future in un grande polo di aggregazione sociale, artistica e culturale dedicato alle nuove generazioni, che possa diventare un’area sportiva per lo svolgimento di molteplici attività atte a promuovere uno stile di vita sano e disciplinato, ma anche un laboratorio di formazione artigianale puntando sulla rivalorizzazione dell’arte e dei vecchi mestieri, oltre ad un centro di scambi interculturali per apprendere una lingua straniera, con un unico obiettivo: offrire ai giovani la possibilità di inserirsi nel mondo lavorativo attraverso l’acquisizione di specifiche competenze.