L’arbitro Federico Amelii della sezione di Teramo nemico delle squadre marsicane. L’anno scorso si fece notare in Pontevomano – Pucetta, quando espulse due calciatori gialloblù e regalò allo scadere il rigore ai padroni di casa, che poi sono saliti in Eccellenza, totalmente inesistente. Lì il match terminò 2 a 2.
Questa domenica, sul risultato di 1 a 0 per la Sportland Celano, Amelii ha decretato due calci di rigore in favore del San Gregorio di cui il primo generoso e l’altro letteralmente inventato. Ai punti i nerazzurri avrebbero meritato la vittoria, ma ciò non toglie, come ha detto mister Petrini ai microfoni dei colleghi di Atuttocalcio.tv, che non per questo devono essere aiutati nel raggiungere il risultato meritato.
Di seguito uno stralcio del post apparso sulla pagina ufficiale della Sportland Celano
“A 10 minuti dalla fine ci pensa il sig. Amelii della sezione di Teramo che regala due rigori clamorosi ai padroni di casa. Atteggiamento poco positivo quello dell’arbitro che già dal terzo minuto ci sventola contro cartellini gialli. A fine gara saranno 5 per noi contro i 0 dei padroni di casa! Un arbitraggio scandaloso!”
Dunque Amelii lascia ancora una volta il segno. Le immagini sono sulla rete e sono a disposizione di chiunque e sarebbe interessante sapere quali siano i criteri meritocratici sulla valutazione degli arbitri. Sì perché alcuni direttori di gara continuano a dirigere in maniera ottusa e addirittura senza utilizzare il supporto dei guardialinee. Sempre più spesso infatti capita che, anche in situazioni dubbie che si svolgono lungo la linea dell’out laterale, sia l’assistente ad adeguarsi alla decisione dell’arbitro e mai il contrario. Dunque a cosa servono gli assistenti in questi campionati?
Intanto si spera che il fischietto teramano non venga più designato a dirigere match di squadre marsicane.