Mazzocca: «Dopo un lungo e duro lavoro si conclude l’iter amministrativo avviato nel 2016 con 3 delibere dell’esecutivo regionale»
«Chi ci conosce sa che amiamo parlare con i fatti». Esordisce così il Sottosegretario d’Abruzzo Mario Mazzocca, a commento della conclusione dell’iter amministrativo relativo al finanziamento delle discariche incluse nella 2^ Procedura di Infrazione comunitaria (la n. 2011/2065). Il Servizio Gestione Rifiuti, infatti, lo scorso 30 ottobre ha dato attuazione alla programmazione regionale definita due anni fa con tre specifiche deliberazioni di giunta, due (la n. 402 del 25.06.2016 e la n. 693 del 05.11.2016) relative alla occorrente dotazione finanziaria e l’ultima (la n. 764 del 22/11/2016) inerente l’aggiornamento dell’anagrafe regionale dei siti a rischio potenziale.
«Con il recente atto decisorio – dichiara il Sottosegretario Regionale Mario Mazzocca – la Regione Abruzzo ha disposto la programmazione complessiva delle risorse del Programma “Masterplan Abruzzo – Patto per il Sud” (Settore prioritario “Ambiente”), per un importo complessivo di 12 milioni di Euro, relativa a siti di discariche pubbliche dismesse interessate da una Procedura di Infrazione aperta dall’Unione European nel lontano 2011 e a siti di discariche pubbliche dismesse da bonificare (ai sensi del Titolo V del “Codice dell’Ambiente” e da chiudere definitivamente, individuati secondo criteri di priorità derivanti da dissesti idrogeologici in atto e/o da rilevanti criticità ambientali che richiedono interventi urgenti ed indifferibili».
«Nello specifico – continua Mazzocca – sono 11 gli interventi finanziati con le risorse del Masterplan (priorità 1 e 2): Capestrano (AQ) – località Tirassegno – €. 648.859,25; Capistrello (AQ) – località Trasolero – €. 368.022,94; Castelvecchio Calvisio (AQ) – località Termine – €. 317.125,15; Corfinio (AQ) – località Case Querceto – €. 635.000,00; Sant’Omero (TE) – località Ficcadenti – €. 815.650,00; Vacri (CH) – località C.da Capo Croce – €. 480.000,00; Fara Filiorum Petri (CH) – località Colle S.Donato – €. 1.970.000,00; Fossacesia (CH) – località Dietro Cimitero – €. 1.440.000,00; Guardiagrele (CH) – località Brugniti – Colle Barone – €. 2.000.000,00; Teramo – località La Torre – €. 2.600.000,00; Spoltore (PE) – località Santa Teresa – €. 725.000,00; per una dotazione finanziaria di 12 milioni di euro». «L’attuazione dei restanti 13 interventi in ‘priorità 3’ – argomenta il Sottosegretario Regionale –, per un ulteriore investimento di 6 milioni di euro, avverrà successivamente alla rimodulazione dei fondi del ‘Masterplan’ prevista per il prossimo gennaio. I detti interventi sono di seguito individuati: Villamagna (CH) – loc. Fonte Grande – €. 145.643,00; Carpineto Sinello (CH) – loc. Colle Mulino – €. 400.000,00; Cupello (CH) – loc. Pozzacchio – €. 1.094.209,76; Casoli (CH) – loc. Coste Martino – €. 600.000,00; Fara S.Martino (CH) – loc. Tre Valloni – €. 850.000,00; Civitella Casanova (PE) – loc. Cda Mastropaolo Vaizzo – €. 110.000,00; Catignano (PE) – loc. Micarone – €. 250.000,00; Roccamorice (PE) – loc. Colle della Lucertola – €. 800.000,00; Manoppello (PE) – loc. Ponte Alba – €. 500.000,00; Corvara (PE) – loc. Vicenne – €. 168.280,00; Giulianova (TE) – loc. Colleranesco – €. 600.000,00; Roseto degli Abruzzi (TE) – loc. Colle Quattrino – €. 500.000,00; Tortoreto (TE) – loc. Fondo Valle Salinello – €. 675.000,00».
«Questa ulteriore iniziativa – continua Mazzocca – contribuirà beneficamente ad alimentare le azioni regionali in corso sul tema dell’economia circolare e vanificare gli effetti di pesanti eredità del passato; nello specifico mi riferisco alle 3 Procedure di Infrazione 2003/2077 (la 1^ in materia di siti abusivi e da bonificare, la 2^ in materia di mancato adeguamento delle discariche alla direttiva europea e la 3^ in materia di mancato adeguamento del Piano Rifiuti entro il 2013). Tale aggiuntiva azione regionale, i cui dettagli saranno evidenziati a breve nel corso di una apposita conferenza stampa, consentirà all’Abruzzo di chiudere il cerchio e superare così le relative milionarie sanzioni comunitarie».