Uno dei volti nuovi di questa stagione è Carmine Silvestri (nella foto mentre abbraccia Raffaele Incerto dopo il gol 2 a 0 al Tornimparte), esperto centrocampista che sta vivendo un bel periodo in questa esperienza gialloblù. Silvestri è entrato nello spogliatoio e negli schemi di mister Giannini in punta di piedi, eppure sta diventando un punto fermo di questa squadra. Specie nei match contro Mutignano e Tornimparte, Silvestri ha fatto sentire il suo peso in mezzo al campo aiutando molto la squadra specie in fase difensiva. Ecco le sue parole alla vigilia del derby di ritorno contro la Sportland Celano.
Carmine, tiriamo le somme a girone di andata ormai terminato. Dopo anni in Prima Categoria, che valutazione dai a questa prima metà di campionato dal tuo punto di vista personale? “Per quando riguarda il mio rendimento sinceramente pensavo di trovare delle difficoltà nel cambio di categoria, dopo aver giocato svariati anni di Prima Categoria. Difficoltà che nelle prime partite ho trovato, tuttavia fortunatamente con l’esperienza maturata in molti anni è stato abbastanza semplice capire come funzionasse la categoria, ed a poco a poco sono riuscito ad entrare in sintonia con i ritmi e la giusta concentrazione che in ogni partita metto. Il mio trucco è tutto lì.”
Invece per il Pucetta qual è il bilancio secondo te? “Per quanto riguarda la squadra secondo me il bilancio è abbastanza positivo e lo potrebbe diventare ancor di più se domenica riuscissimo a vincere il derby. L’obiettivo puntato sin dall’inizio del campionato era la salvezza con una squadra composta soprattutto da giovanissimi, ma posso dire che continuiamo così… Dipende tutto da noi e ne siamo coscienti tutti, dal primo all’ultimo.
Domenica scorsa contro il Tornimparte, ma anche a Mutignano, hai dato una grossa mano alla squadra in fase di interdizione, rientrando a recuperare palloni. Quando entrerai nel tabellino marcatori ? “Sì diciamo che nelle ultime partite, dopo aver capito, come anticipavo prima, come funziona la categoria sto giocando bene quasi ogni domenica. Peccato per esser ancora assente dal tabellino marcatori. Questa è l’unica nota negativa, ma sono sicuro che presto arriverà con impegno e sacrificio tutto si può raggiungere…..chissà può darsi domenica al derby…anche lo scorso anno mi sono sbloccato i primi di dicembre proprio al derby contro il Villa San Sebastiano”
Domenica arriva la Sportland, squadra in difficoltà, ma bisognosa di punti. Vincere sarebbe importantissimo. Come si vincono queste sfide decisive? “Queste secondo me sono le sfide più difficili da affrontare., ove se non arrivi con la giusta concentrazione rischi di grosso. Tuttavia, guardando le ultime settimane. sono più che fiducioso perché ci stiamo allenando tutti con molta intensità questo spero ci ripagherà la domenica in campo.”
Il Pucetta viene da tre risultati utili consecutivi. A cosa è dovuto questo momento positivo? Alla condizione fisica, all’amalgama del gruppo o ad un fattore psicologico? “Effettivamente veniamo da 3 risultati importantissimi ,che dire quando si vince tutto è più facile ….ti alleni bene ….durante gli allenamenti siamo sempre tutti presenti ….questo fa sì che il gruppo si consolida e quando arrivi alla domenica tutto diventa più facile da affrontare“
Hai lavorato col mister ai tempi di Magliano in Prima Categoria. Come l’hai ritrovato a distanza di tempo? Sempre che sia effettivamente cambiato è cambiato. “Come ho già detto al intervista di qualche mese fa ho ritrovato un mister che ho condiviso parecchi anni al Magliano Montevelino.. Posso dire che non è cambiato nulla. E’ sempre la stessa persona, è stato molto bello lavorare con lui e continuare tutt’ora. Nonostante si lavori moltissimo con la palla, nello stesso tempo ci fa allenare fortemente, ci stimiamo molto e forse anche x questo abbiamo un ottimo rapporto.”
“Infine” dice un soddisfatto Silvestri “Voglio dire che la mia contentezza, felicità e gioia è quella di aver dato retta ad agosto sia al DS Ugo Petitta che allo stesso mister Corrado Giannini, i quali mi hanno voluto fortemente dicendomi che mi sarei potuto divertire e nello stesso tempo avrei potuto dare una mano ai più giovani. Devo dire che è riuscito tutto, sto vivendo a 37 anni una seconda giovinezza calcistica. Vorrei per questo dire a tutti quelli che praticano questo sport, che con lo spirito giusto, il giusto sacrificio e un serio allenamento, ci si può togliere tante belle soddisfazioni anche a questa età. Ai tifosi del Pucetta invece, che ci seguono ogni domenica, spero invece di poterli prima o poi immortalare con un selfie dopo un goal, proprio come fece Totti contro la Lazio.”