L’evento sismico dell’altra sera che ha interessato la Marsica, con epicentro a Collelongo, ha come accade sempre in queste circostanze, dato il via a prese di posizioni e dichiarazioni che non sempre rispecchiano la realtà delle cose.
Fermo restando che i terremoti ad oggi non possono essere previsti, nonostante scienziati di tutto il mondo li studiano da moltissimi anni, la scienza, la geofisica ha però da tempo, realizzato uno screening mondiale nel quale hanno sono riusciti a realizzare mappe con i gradi di sismicità delle varie aree.
Tra queste ovviamente è incluso il distretto sismico della Marsica, considerata una delle zone più sismiche d’Italia.
Fatto che di per se fa capire come gli eventi che si possono verificare potrebbero raggiungere anche magnitudo di notevole rilevanza, come accadde nel 1915. L’unica cosa che ad oggi si può fare è quella di intervenire sui fabbricati e tutte le altre strutture, renderle antisismiche come si conviene per zone a rischio come la nostra.