di Simone Quaranta
Il 22 Febbraio le scuole italiane saranno in sciopero per la nuova formula dell’esame di maturità che lede profondamente la scuola, gli alunni e gli insegnanti, costretti a modificare in fretta i programmi per non lasciare i ragazzi impreparati di fronte ad un esame vuoto di contenuti e comprensione critica. Il nuovo esame, voluto dal Governo Renzi nella riforma della Buona Scuola trascina la scuola nel nozionismo.
Altro motivo per la manifestazione sono i tagli all’Istruzione previsti dal governo Lega-Cinque Stelle con la manovra del 2019 che ammontano a 4 milioni di euro; inoltre i ragazzi sono stufi di dover studiare in edifici scolastici in condizioni disastrose e in assenza delle giuste attrezzature e materiali essenziali per laboratori e palestre.