L’area di bassa pressione presente tra i Balcani centro-meridionali e il Sud Italia, ha fatto sì che il freddo Grecale, dunque proveniente da nord-est, ruotasse in venti più freschi da est/sud-est. Masse d’aria fredda che sono riuscite, incontrandosi con le nostre montagne appenniniche e subappenniniche, ad innescare l’effetto stau. Secondo quest’ultimo, se una massa d’aria fredda e umida incontra un rilievo, condensa in nubi e precipitazioni salendo, per sollevamento forzato, il versante sopravvento della catena montuosa, attraverso un profilo adiabatico negativo e scendendo sul versante sottovento della montagna, per compressione secca e meno fredda ma più favonizzante, dunque sotto forma di vento più mite e asciutto chiamato Foëhn in Val Padana, Garbino in Abruzzo. Lo “stau appenninico”, in questo caso giunge attraverso venti più freddi di Tramontana che gira da nord repentinamente a sud-est divenendo fresco e asciutto vento meridionale, dando luogo a nubi sui rilevi esposti. Stasera, giorno 25 Febbraio 2018, il Velino, il Cafornia e il Magnola, in questa fotografia, sotto l’effetto ortografico dello “stau appenninico”. Le condizioni meteorologiche miglioreranno entro martedì, attraverso il rinforzo di un’area di alta pressione sulle regioni del Nord e del Centro Italia. Il tempo, sulle regioni meridionali, sarà caratterizzato da correnti d’aria più fresca che favoriranno condizioni di variabilità attraverso un’alternanza tra Sole e nubi e piogge sparse in Sicilia e Calabria, mediante la goccia fredda che innescherà rinforzi del vento sul Mediterraneo centro-orientale.
Tempo stabile e soleggiato altrove e decisa attenuazione dei venti. Ci saranno gelate nelle nostre aree montuose e farà più fresco di giorno. Anche i primi di Marzo 2019, il tempo sarà soleggiato, dopo il 5 potrebbero iniziare ad arrivare perturbazioni dal Nord Atlantico foriere di piogge, temporali e nevicate in montagna.
Grazie
rc