“C’è un unico presidente e si chiama Luigi Di Maio. L’apertura di una fase di cambiamento all’interno del MoVimento 5 Stelle non è più rimandabile. Lo sapevamo prima del risultato delle europee e una discussione interna è già iniziata. Ma questa ripartenza non può prescindere da una figura chiave: Luigi Di Maio”. A dichiararlo è il capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi. “È notizia di oggi – prosegue – che su Rousseau si terrà una votazione per confermare o meno la fiducia nel nostro capo politico alla luce del risultato delle elezioni europee. Il voto si terrà domani, dalle 10 alle 20. Una scelta non obbligata, presa da Di Maio esclusivamente per coinvolgere tutto il MoVimento 5 Stelle ed allargare la riflessione a quante più persone possibile. Io voglio sciogliere fin da subito qualsiasi dubbio perché voterò convintamente per rinnovare la mia fiducia totale nei suoi confronti”.
“È stato Luigi Di Maio – prosegue – a guidare il MoVimento 5 Stelle, in qualità di capo politico, nel trionfo elettorale ottenuto il 4 marzo scorso. Lo ha fatto spronando portavoce e attivisti a divulgare al massimo la nostra idea di futuro e di Italia. È solamente grazie a quel risultato se oggi siamo al governo del Paese, nonostante una legge elettorale creata dal Pd con l’unico scopo di impedirci di governare da soli. È stato Luigi Di Maio a sottoscrivere il Contratto di Governo, un documento in cui sono stati messi nero su bianco i provvedimenti più urgenti da intraprendere seguendo alla lettera il programma con cui ci siamo presentati agli italiani. Ed è sempre stato Luigi Di Maio a svolgere il ruolo di garante delle promesse fatte in campagna elettorale, diventando Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico e portando a casa alla prima legge di bilancio Reddito di Cittadinanza, aumento delle pensioni minime e Quota 100. Sono risultati che stanno portando un miglioramento alla vita reale di migliaia di italiani, obiettivi che inseguivamo fin dalla nascita del MoVimento e che abbiamo conquistato alla prima occasione”.
“Per questo sono convinta che chiunque sia all’interno del MoVimento 5 Stelle, e abbia vissuto la nostra evoluzione, debba rinnovare una volta di più la fiducia a una persona che quella fiducia se la guadagna ogni giorno, con i fatti, da almeno sei anni. Troppo facile scaricare adesso le responsabilità unicamente sul capo per poi spartirsi i meriti quando i risultati sono positivi. Chiunque abbia atteggiamenti divisi adesso fa un danno a sé stesso e all’intero MoVimento. Le iene e gli sciacalli possono accomodarsi fuori dal MoVimento. Sappiamo quello che dobbiamo fare per risollevaci, ma dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. Ci davano per finiti già nel 2014 e quattro anni dopo siamo arrivati al governo del Paese. Io sono sicura che anche adesso possiamo ripartire. Sempre sotto la guida di Luigi Di Maio”.