Una situazione che può palesarsi soprattutto in momenti dell’anno come questo, con le ferie estive ormai prossime e con gli italiani prossimi alla partenza; i voli sono letteralmente presi d’assalto e può succedere che il bagaglio venga smarrito in aeroporto.
Una criticità enorme che può rovinare la vacanza qualora non si riesca a porre rimedio in tempi stretti. Cosa può fare l’utente che si ritrovi in una situazione del genere? Come si può muovere e quali sono i suoi diritti?
In caso di smarrimento la prima cosa da fare è rivolgersi all’ufficio Lost and Found che permette di denunciare l’accaduto. Si andrà a compilare un modulo, il Pir (Property Irregularity Report) nel quale si va a descrivere il bagaglio in tutte le sue caratteristiche.
Inizieranno quindi le ricerche che potranno essere seguite contattando l’ufficio in questione o tramite un sistema di tracciamento digitale noto come World Tracer raggiungibile collegandosi al sito dell’aeroporto o della compagnia aerea. Da segnalare che la stessa compagnia aerea è, comunque, sempre responsabile dello smarrimento e, di conseguenza, anche la richiesta di risarcimento deve essere inviata al vettore.
Dopo 21 giorni dalla denuncia, qualora non sia stato rinvenuto il bagaglio viene dichiarato ufficialmente smarrito e può iniziare l’iter che consente all’utente di richiedere un rimborso bagaglio. Il primo passo è quello di inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno nella quale specificare il contenuto del bagaglio aggiungendo copia del biglietto aereo.
Per quanto riguarda il risarcimento, tutte le compagnie aeree che aderiscono alla Convenzione di Montreal sono sottoposte alla medesima legislazione che prevede un rimborso di circa 1.167 euro per ciascun bagaglio; viceversa tutte le compagnie che non hanno aderito a tale convenzione risarciscono circa 20 euro per ogni kg trasportato.
Può anche succedere che la compagnia aerea responsabile dello smarrimento decida di
negare il risarcimento: in questo caso è possibile rivolgersi a un giudice di pace. Una situazione comunque complessa e scomoda da gestire, al punto che molti viaggiatori decidono di sottoscrivere, al momento della partenza, una polizza assicurativa privata per coprire eventuali problematiche legate proprio al bagaglio. In questo caso, qualora la valigia vada smarrita ciò che l’utente può fare è rivolgersi immediatamente alla compagnia assicurativa di riferimento per richiedere la cifra spettante ed iniziare poi l’iter relativo all’indennizzo.