Esercizio abusivo della professione veterinaria, gestione illecita di rifiuti e maltrattamento di animali, con queste accuse sono stati denunciati due coniugi di 66 e 72 anni e i loro figli di 43 e 33 anni, che gestivano un allevamento abusivo alla periferia del comune di San Vito Chietino.
Queste persone all’interno di alcune strutture, meglio dire dei veri e propri lager, ci tenevano cani di razza sistemati in un’ambiente a dir poco fatiscente, gli animali erano costretti a vivere in mezzo ai loro escrementi.
Gli animali sono stati liberati grazie ad un’azione congiunta portata a termine dai carabinieri forestali di Lanciano, dagli uomini della guardia di Finanza, dai militari della stazione carabinieri di San Vito Chietino e ai servizi veterinari della Asl Lanciano-Vasto-Chieti.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestratati anche due fabbricati.