Sia l’andamento che l’epilogo del consiglio straordinario di ieri hanno evidentemente risentito delle assenze di due membri di maggioranza e della diversa valutazione del tema in discussione da parte di un terzo consigliere.
Per essere precisi, non ci riferisce ne al Presidente D’Alfonso ne al consigliere D’Alessandro, entrambi assenti ampiamente giustificati, bensì a quelle assenze impreviste e non annunciate dei membri di Abruzzo Civico Mario Olivieri ed Andrea Gerosolimo. Queste ultime, unite al voto contrario del consigliere Maurizio Di Nicola, con cui Abruzzo Civico ha recentemente stretto un patto federativo di collaborazione politica, hanno determinato la soccombenza della maggioranza sul punto all’OdG inerente il tema sanitario.
Devo, inoltre, precisare che, da parte nostra, non vi è richiesta di verifica alcuna, per il semplice fatto che una attività di verifica risulta essere ancora in atto dall’ottobre scorso; il suo epilogo è stato semplicemente differito per la concomitanza delle amministrative di maggio ma la stiamo avviando coinvolgendo le nostre realtà territoriali, le organizzazioni sociali e le associazioni ambientaliste, il cui esito contribuirà non poco a chiarire i contorni del quadro politico complessivo.
Nutro, tuttavia, un profondo sentimento personale circa la necessità di avviare una seria riflessione sul ruolo mio e di SEL nell’ambito del gruppo di maggioranza. Dobbiamo riconoscere, purtroppo, che, analogamente a quanto verificatosi lo scorso 11 agosto, nella giornata di ieri la maggioranza non c’era. Non è la prima volta che accade, ma ho motivo di ritenere, per quanto ci riguarda, che sia anche l’ultima. Non è possibile, infatti, continuare a lungo ad essere soggiogati dalle esigenze politiche di parte di questo o quel gruppo di consiglieri, esigenze che spesso, troppo spesso, (mal)celano richieste molto meno auliche.
Noi come Gruppo Sel nel consiglio di ieri sulla sanità abbiamo presentato un documento per rimarcare le nostre posizioni, le varie perplessità e le proposte per trovare le giuste soluzioni alle strutture ospedaliere (in particolar modo per quelle site in aree disagiate) in modo da garantire l’efficacia dei servizi per tutti i territori della nostra Regione. Ed abbiamo sostenuto la maggioranza fino in fondo seriamente, apertamente e come sempre.