LA STORIA DELL’AQUILA TRA FIABE E FANTASIA

Fiabe famose o racconti per ragazzi, la fantasia e la creatività degli studenti aquilani, la conoscenza di una città che le nuove generazioni non hanno ancora conosciuto e vissuto e la sapiente regia dell’Associazione Libris in fabula sono il filo conduttore e i punti di forza di “Immagina che qui..”, la rassegna di letteratura per ragazzi che I Cantieri dell’Immaginario ospitano nell’ambito della quinta edizione.

I racconti che andranno in scena venerdì 5 agosto, sabato 6 agosto e domenica 7 agosto in via Verdi,  a L’Aquila, sono il frutto dei laboratori che l’associazione culturale ha condotto con i ragazzi delle scuole estive, tra i 10 e i 14 anni.

Dopo la visita in alcune zone del centro storico, alla scoperta di monumenti e palazzi per molti di loro sconosciuti, ai ragazzi è stato chiesto di inventare una storia, sotto forma di favola, che si sarebbe potuta svolgere in quei luoghi, in un tempo passato. Tutte le storie sono state scelte da una giuria e portate in scena.

Dalla fantasia dei ragazzi sono nati quattro racconti.

“C’erano una volta Dame e Baroni”, (venerdì 5 agosto, ore 21 in via Verdi) liberamente tratto dalla fiaba “Le Streghe di via delle Streghe”, di M. Gigliozzi. Ad ispirare i ragazzi la magica via delle Streghe, caratteristica per la totale assenza di porte, via di collegamento di due dei quattro Quarti dell’Aquila, dove Dame e Baroni “non è che andassero proprio d’accordo…”.

Sabato 6 agosto sempre alle 21,00 in via Verdi sarà la volta di “C’era una volta una storia e l’abbiamo rubata”, “Ju Racconto deji Racconti”, liberamente tratto da quattro fiabe de “Il Pentamerone” di G. B. Basile. Il tema su cui i ragazzi si sono dovuti cimentare è “Ma se Cenerentola fosse nata a L’Aquila?”. E poi scopri che Cenerentola è stata nella realtà scritta da un certo Basile di Napoli, insieme a tante altre fiabe famose nel mondo. Gli alunni della scuola primaria di Poggio Picenze (Istituto Comprensivo di Navelli) interpretano “La Gatt’e Cenerentola”, liberamente ispirato all’opera di Roberto De Simone.

Il 7 agosto alle 18,30 si porterà in scena “Proprio qui, c’era una volta in un grande palazzo – Dama Caterina e sua sorella”, liberamente tratto dalla fiaba “Ser Leone e dama Caterina” di D. Giuliani, la protagonista del racconto sarà una “dama affacciata sotto la campana della Torre con in mano un giglio e un serpente”.

A seguire “Il Mistero del Mascherone” liberamente tratto dalla fiaba “I 99 castelli” di S. Di Paolo, sulla storia della Fontana delle 99 cannelle.

Dai racconti frutto dei laboratori itineranti scritti dagli scrittori di “Libris in Fabula” è stato tratto un libro, che sarà distribuito ai bambini nel corso degli spettacoli. Di questi laboratori, all’interno della mostra in via Verdi, è visibile, a ciclo continuo, il video.

 

Le letture dei racconti saranno animate da Gabriella Antonelli, Sandra Antonelli, Massimo Gigliozzi, Ilaria Recchia e dal Coro cantAbruzzo diretto dalla Mª Rossella Pezzuti.

Con la partecipazione del tenore Larry Villalobos, la fisarmonica di Alfredo Capri. Sceneggiatura e regia sono affidati a  Massimo Gigliozzi. Aiuto regia Barbara Giuliani.

 

In caso di maltempo gli spettacoli si terranno all’Auditorium del Parco

 

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