“La Legge di Riforma della Medicina dello Sport, approvata dal Consiglio regionale, segna un’altra tappa fondamentale nell’attività di un governo teso a innovare il nostro territorio. Parliamo di una norma storica che dopo 15, o forse addirittura vent’anni, introduce previsioni fondamentali per restituire ossigeno a un settore costretto nelle maglie di una burocrazia stringente sicuramente non più adeguata ai tempi, che tante difficoltà poneva ai medici, ma anche agli stessi atleti, agonisti e non”. È il commento del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri al termine della seduta caratterizzata dall’approvazione della Legge sulla Medicina dello Sport.
“Il provvedimento legislativo varato – ha sottolineato il Presidente Sospiri – ribadisce in maniera decisa l’importanza dell’attività fisica e motoria nei ragazzi e, più in generale, nella popolazione, attività che va però condotta in maniera seria, all’interno di paletti sanitari chiari, che devono tutelare la salute dell’utente-fruitore, e dare garanzie di legittimità a chi opera a stretto contatto con gli atleti e che, a sua volta, si occupa della loro salute. La legge di riforma punta a liberalizzare il mercato aprendo la possibilità di istituire dei centri di medicina sportiva delocalizzati sul territorio, nei pieni poteri di garantire prestazioni specifiche. Soprattutto apre all’istituzione di un servizio anti-doping all’avanguardia, perché fare sport è fondamentale per la prevenzione delle patologie croniche, è importante per una crescita sana, è strategico per coltivare la passione di piccoli atleti che hanno le potenzialità per diventare campioni, ma lo sport va fatto seguendo le regole, e la nuova legge ci garantirà la presenza di una struttura efficiente deputata anche al controllo. Oggi l’Abruzzo ha raggiunto un altro step del proprio cammino amministrativo e legislativo atteso da molti”.